A Taranto è annunciata la presentazione e proiezione Martedì 23 Maggio in Anteprima nazionale del docufilm A Gravame. Maria e le Madri di Tamburi (Nella Foto).Titolo originale: Das Stahlwerk, Der Tod, Maria und die Mütter von Tamburi (Germania 2017, 74') di Peter Rippl, con Janira D'Ippolito: «La storia della città di Taranto prende vita dai racconti della gente. Si rivelano le speranze, la vita quotidiana e la profonda fede cattolica radicata all’ombra della Settimana Santa.» Lungometraggio prodotto in Germania dalla Peter Rippl Filmproduktion di Francoforte sul Meno. Si è aggiudicato il Premio per il Miglior Lungometraggio al Lichter Filmfest International 2017. In particolare elogiati: montaggio preciso e analitico, eleganza e sobrietà delle riprese, colonna sonora e impiego di musica originale, che supporta la scena non con le immagini, ma creando una potente cornice per il film. L'autore dichiara in una intervista: «Nel mio film si parla della fine della società industriale, del capitalismo 1.0. Mostra un pezzo di storia europea attraverso l'esempio di un'acciaieria. Un tempo l'acciaio era davvero il simbolo della crescita economica dell'Europa. Oggi i problemi del mondo globalizzato si concentrano nell'industria siderurgica europea. A Taranto, una grande città commerciale molto importante dell'Italia meridionale, si trova uno degli impianti siderurgici più grandi d'Europa.» Peter Rippl conclude: «La privatizzazione della società, un tempo di proprietà dello Stato, ha realizzato il contrario dei miglioramenti annunciati. La situazione dei lavoratori è peggiorata, i nuovi proprietari hanno ignorato gli enormi problemi ambientali. Oggi si può fare il punto: l'ambiente è distrutto, le persone sono preoccupate per i propri posti di lavoro, l'impianto non è più redditizio e ha dovuto essere nuovamente nazionalizzato per salvare gli ultimi posti di lavoro rimanenti. La politica è impotente, oppure siede nella stessa barca dei profittatori. In poche parole: socializzare le perdite, privatizzare i profitti...» La proiezione sarà accompagnata da un dibattito. Ingresso ore 19:00. Inizio ore 19:30. Posto Unico € 5. Cinema Bellarmino, c. Italia ang. Via Card. Bellarmino.Adriano Silvestri
A Gravame. Maria e le Madri di Tamburi. Docufilm in Anteprima Nazionale a Taranto
A Taranto è annunciata la presentazione e proiezione Martedì 23 Maggio in Anteprima nazionale del docufilm A Gravame. Maria e le Madri di Tamburi (Nella Foto).Titolo originale: Das Stahlwerk, Der Tod, Maria und die Mütter von Tamburi (Germania 2017, 74') di Peter Rippl, con Janira D'Ippolito: «La storia della città di Taranto prende vita dai racconti della gente. Si rivelano le speranze, la vita quotidiana e la profonda fede cattolica radicata all’ombra della Settimana Santa.» Lungometraggio prodotto in Germania dalla Peter Rippl Filmproduktion di Francoforte sul Meno. Si è aggiudicato il Premio per il Miglior Lungometraggio al Lichter Filmfest International 2017. In particolare elogiati: montaggio preciso e analitico, eleganza e sobrietà delle riprese, colonna sonora e impiego di musica originale, che supporta la scena non con le immagini, ma creando una potente cornice per il film. L'autore dichiara in una intervista: «Nel mio film si parla della fine della società industriale, del capitalismo 1.0. Mostra un pezzo di storia europea attraverso l'esempio di un'acciaieria. Un tempo l'acciaio era davvero il simbolo della crescita economica dell'Europa. Oggi i problemi del mondo globalizzato si concentrano nell'industria siderurgica europea. A Taranto, una grande città commerciale molto importante dell'Italia meridionale, si trova uno degli impianti siderurgici più grandi d'Europa.» Peter Rippl conclude: «La privatizzazione della società, un tempo di proprietà dello Stato, ha realizzato il contrario dei miglioramenti annunciati. La situazione dei lavoratori è peggiorata, i nuovi proprietari hanno ignorato gli enormi problemi ambientali. Oggi si può fare il punto: l'ambiente è distrutto, le persone sono preoccupate per i propri posti di lavoro, l'impianto non è più redditizio e ha dovuto essere nuovamente nazionalizzato per salvare gli ultimi posti di lavoro rimanenti. La politica è impotente, oppure siede nella stessa barca dei profittatori. In poche parole: socializzare le perdite, privatizzare i profitti...» La proiezione sarà accompagnata da un dibattito. Ingresso ore 19:00. Inizio ore 19:30. Posto Unico € 5. Cinema Bellarmino, c. Italia ang. Via Card. Bellarmino.Adriano Silvestri