Apulia Cinema

A Cannes le Film Commission di Lucania e Calabria


Tra i pochi eventi italiani al Festival di Cannes si segnala Venerdì 19 Maggio la proiezione del film A Ciambra (Nella Foto) di Jonas Carpignano. Il lungometraggio è ambientato in una comunità stanziale Rom di Gioia Tauro e sul Monte Pollino, ed ha girato il suo prologo lungo la diga di Senise in Basilicata.La sceneggiatura è stata sviluppata con l’aiuto della Cinefondation Residence du Festival du Cannes, del Torino Film Lab (che gli ha assegnato il premio Artè) e del Next Step Program della Semaine de la Critique. Produzione Stayblack in collaborazione con Rai Cinema.Il film è il primo lavoro sostenuto dal fondo creato da Martin Scorsese per sostenere registi emergenti. Il progetto è stato finanziato dal Bando “LuCa”, nato a seguito di un protocollo di intesa tra i Presidenti delle Regioni Basilicata e Calabria, che istaura una collaborazione tra le due Film Commission, per implementare l’attrattività dei due territori con riferimento all’incoming di produzioni da realizzare in contemporanea nelle due Regioni. In tale occasione la Lucana Film Commission alla “Quinzaine des realisateurs” terrà un momento di comunicazione delle proprie attività nel salone Marta dell’Italian Pavillon (ore 12:30, sulla Croisette). Il direttore Paride Leporace, insieme al presidente di Calabria Film Commission, Giuseppe Citrigno, presenteranno contenuti e termini dell’accordo, che si appresta ad essere rinnovato per un nuovo bando di 200mila euro. L’incontro sarà preceduto dalla presentazione del corto 08-giugno-1976 alla presenza del regista lucano Gianni Saponara con protagonista Donatella Finocchiaro: “La tragica data in cui le Brigate Rosse uccisero a Genova il giudice Francesco Coco, l'autista Antioco Deiana e la scorta Giovanni Saponara. Quel giorno, il giornale radio riportò tempestivamente i tragici eventi di Genova. Angela, la moglie di Saponara, e Luigi, il suo primogenito, a Salandra in Basilicata ascoltarono quel notiziario...” (opera finanziata da Mibact e Lucana Film Commission, con il patrocinio della Polizia di Stato).Adriano Silvestri