Apulia Cinema

Michele Pinto presenta Progetto M a Bitonto


Nella stupenda cornice dei Cortili Aperti, la Biblioteca Comunale Rogadeo di Bitonto ha ospitato ieri sera la presentazione e la proiezione della serie web Project M/ Progetto M (Italia 2016, 30'. Nella Foto) di Michele Pinto.Il film (che nasce da uno scritto di dieci anni fa) presenta un Mondo particolarmente ostile a tutte le forme di arte e anticipa con realismo alcuni fatti poi realmente avvenuti. Si pensi alla distruzione di statue millennarie, all'ossessivo calcolo dei tempi e metodi nelle fabbriche, o al consumismo operante in diversi settori della società.«Una visione distopica della società odierna, divisa tra interminabili conflitti internazionali, che provocano sempre più povertà ed ingiustizie sociali e che dilagano ovunque.»: tra gli austeri scaffali dei libri, il regista riassume così i contenuti del film e raduna parte del cast, con gli attori Isabella Ragno e Fabrizio Fallacara in prima fila, mentre sullo schermo le prime immagini sono per la modella e produttrice cinese Xin Wang. Il trucco ha reso “brutti” i personaggi e finalmente si possono ammirare come realmente sono. Ma il film è difficile in tutti i sensi. A partire dalla realizzazione, dai costumi alla scenografia, dai dialoghi alla fotografia e – quindi – al montaggio e alle soluzioni registiche.Michele Pinto è instancabile; armeggia con il computer, si interessa dei faretti della sala, sistema le casse audio, interviene sui minimi particolari per assicurare una visione al meglio al pubblico, che appare interessato sia al film in sè, sia al dibattito con Silvio Vacca, presidente della Associazione Vitale Giordano e con altri ospiti e con un attento moderatore.La serie - già selezionata dal Sicily web fest per partecipare all’omonimo festival internazionale di Ustica (fine Luglio) - è stata scritta in collaborazione con l'attore e regista teatrale Francesco Tammacco, con riprese effettuate interamente in Puglia a Febbraio 2016.Va rilevato che l'opera è in pratica autofinanziata, priva dei consueti contributi pubblici, anche se alla produzione partecipano l’Associazione Migrantes e la Casa di Accoglienza “Santa Maria Goretti”, di Andria, e con cui il regista aveva già realizzato l’anno scorso il corto Tama-Kelem.Michele Pinto ha all’attivo numerosi premi per le sue produzioni, soprattutto via internet: Rome Web Awards, Ariano International Film Festival, Campi Flegrei WebFest, World Web Awards. Progetto M è la terza web serie prodotta da Morpheus Ego, dopo il successo internazionale delle precedenti intitolate Chiamami e Bishonnen, entrambe girate nella nostra Regione. E già pensa al prossimo film... Adriano Silvestri