Premi Ucca/ Obiettivi sul Lavoro per due produzioni pugliesi: Il Successore di Mattia Epifani e L'Albero di trasmissione, opera prima del barese Fabrizio Bellomo. Premiato anche Tierra Virgen di Giovanni Aloi (Premio del pubblico).«Nonostante la diversità dei lavori, sia per genere sia per durata, in tutti si coglie chiaramente uno sguardo preciso sulla moralità del lavoro, inteso non solo come necessità ma come scelta vera e propria. Tutti i film, pur raccontando attività necessarie al sostentamento, esplicitano la condizione di lavoratori, ma - soprattutto - fanno emergere con chiarezza quello che oggi il “ lavoro” ,all’interno di un contesto globalizzato post industriale, dovrebbe rappresentare: ovvero la necessità di riconnettere i bisogni materiali con quelli intimi e con quelli collettivi.»La Giuria di qualità - composta da Massimo Ferrari (regista), Massimo Galimberti (Mibact), Luca Malavasi (Rivista Cineforum), Donato Nubile (Smart-it), Giancarlo Pelucchi (Cgil) - ha assegnato il premio come Miglior Film al documentario Il Successore (Italia 2015, 52'), prodotto da Apulia Film Commission nell’ambito del "Progetto Memoria".Il Premio SMart per l’opera di innovazione è andato – inoltre - a L’Albero di Trasmissione, (Italia 2014, 47’, nella foto), film girato a Bari; prodotto da Amarelarte con la collaborazione con Fujifilm Italia e il patrocinio di Apulia Film Commission.Adr.S.
Premi Ucca/ Obiettivi sul Lavoro per Mattia Epifani e Fabrizio Bellomo
Premi Ucca/ Obiettivi sul Lavoro per due produzioni pugliesi: Il Successore di Mattia Epifani e L'Albero di trasmissione, opera prima del barese Fabrizio Bellomo. Premiato anche Tierra Virgen di Giovanni Aloi (Premio del pubblico).«Nonostante la diversità dei lavori, sia per genere sia per durata, in tutti si coglie chiaramente uno sguardo preciso sulla moralità del lavoro, inteso non solo come necessità ma come scelta vera e propria. Tutti i film, pur raccontando attività necessarie al sostentamento, esplicitano la condizione di lavoratori, ma - soprattutto - fanno emergere con chiarezza quello che oggi il “ lavoro” ,all’interno di un contesto globalizzato post industriale, dovrebbe rappresentare: ovvero la necessità di riconnettere i bisogni materiali con quelli intimi e con quelli collettivi.»La Giuria di qualità - composta da Massimo Ferrari (regista), Massimo Galimberti (Mibact), Luca Malavasi (Rivista Cineforum), Donato Nubile (Smart-it), Giancarlo Pelucchi (Cgil) - ha assegnato il premio come Miglior Film al documentario Il Successore (Italia 2015, 52'), prodotto da Apulia Film Commission nell’ambito del "Progetto Memoria".Il Premio SMart per l’opera di innovazione è andato – inoltre - a L’Albero di Trasmissione, (Italia 2014, 47’, nella foto), film girato a Bari; prodotto da Amarelarte con la collaborazione con Fujifilm Italia e il patrocinio di Apulia Film Commission.Adr.S.