Una Storia che si rinnova è il titolo (azzeccato) del nuovo documentario, realizzato per «La Gazzetta del Mezzogiorno», in occasione dei 130 anni di presenza di un quotidiano a Bari.Il “Company Profile” (5'36'') è diretto da Ermes Di Salvia. E presenta il ciclo di lavorazione di un giornale, esattamente come se lo immagina un lettore medio, tra le lastre tipografiche, le grandi bobine di carta, la magia degli inchiostri e le gigantesche macchine da stampa. Azione! Si Gira. Girano le rotative, naturalmente. Ma prima è entrata in scena tutta la redazione, uomini e donne in riunione o sul campo, giornalisti e poligrafici alle prese con gli schermi dei computer, ma anche con gli archivi cartacei e fotografici, tra raccolte di annate lontane e messaggi di telescrivente.Non manca una copia dell'antico «Corriere delle Puglie». Dove tutto era incominciato il 1° Novembre del 1887. Poi tutto ciò si trasforma e - nel moderno palazzo - vengono alla luce le prime copie, presto impacchettate nel cellophane, per raggiungere finalmente l'edicola, dove vengono esposte per incontrare il lettore.E poi si ricomincia da capo, come ogni giorno, secondo un copione scritto pochi anni dopo l'annessione del Mezzogiorno all'Italia...Documentario prodotto dal collettivo «La Giungla», con Giovanni Labianca (fotografia, montaggio e post produzione), Anna Giulia D’Onghia (montaggio e organizzazione generale), Dario Tatoli (musica e sound designer), Michele Valente (assistente) e Michele Riglietti (riprese aeree): tutti giovani filmaker baresi, nati quando il giornale aveva già festeggiato un secolo di attività...Adriano Silvestri
Una Storia che si rinnova. La Gazzetta del Mezzogiorno in un documentario
Una Storia che si rinnova è il titolo (azzeccato) del nuovo documentario, realizzato per «La Gazzetta del Mezzogiorno», in occasione dei 130 anni di presenza di un quotidiano a Bari.Il “Company Profile” (5'36'') è diretto da Ermes Di Salvia. E presenta il ciclo di lavorazione di un giornale, esattamente come se lo immagina un lettore medio, tra le lastre tipografiche, le grandi bobine di carta, la magia degli inchiostri e le gigantesche macchine da stampa. Azione! Si Gira. Girano le rotative, naturalmente. Ma prima è entrata in scena tutta la redazione, uomini e donne in riunione o sul campo, giornalisti e poligrafici alle prese con gli schermi dei computer, ma anche con gli archivi cartacei e fotografici, tra raccolte di annate lontane e messaggi di telescrivente.Non manca una copia dell'antico «Corriere delle Puglie». Dove tutto era incominciato il 1° Novembre del 1887. Poi tutto ciò si trasforma e - nel moderno palazzo - vengono alla luce le prime copie, presto impacchettate nel cellophane, per raggiungere finalmente l'edicola, dove vengono esposte per incontrare il lettore.E poi si ricomincia da capo, come ogni giorno, secondo un copione scritto pochi anni dopo l'annessione del Mezzogiorno all'Italia...Documentario prodotto dal collettivo «La Giungla», con Giovanni Labianca (fotografia, montaggio e post produzione), Anna Giulia D’Onghia (montaggio e organizzazione generale), Dario Tatoli (musica e sound designer), Michele Valente (assistente) e Michele Riglietti (riprese aeree): tutti giovani filmaker baresi, nati quando il giornale aveva già festeggiato un secolo di attività...Adriano Silvestri