Andrà in onda su Rai 1 (durata 60'') in prima visione assoluta in seconda serata il prossimo 5 Settembre. Regia di Maurizio Sciarra; con il racconto di Dario Aita e con la partecipazione di Mimmo Cuticchio.«Palermo. Giorno dell’Epifania del 1980. Piersanti Mattarella, 45 anni, Presidente della Regione Sicilia, viene ucciso mentre si reca a messa insieme alla famiglia, davanti alla sua casa nel centro città. Viene seguita la pista di un delitto di origine mafiosa, ma si pensa anche ai terroristi di destra (ipotesi priva di riscontro giudiziario). Saranno riconosciuti come mandanti i vertici di Cosa Nostra, ma resteranno sconosciuti gli esecutori materiali.»Uno dei primi “delitti eccellenti” dell'isola, nella stagione di sangue che vede cadere magistrati, poliziotti, politici. Nella “guerra di mafia” vengono uccisi: Boris Giuliano, capo della mobile; Michele Reina, segretario Democrazia Cristiana; Pio la Torre, segretario Pci; Carlo Alberto Dalla Chiesa, prefetto; i giudici Costa e Chinnici. Apulia Cinema riporta le note di regia, in cui Maurizio Sciarra spiega: «Piersanti Mattarella era per me un ricordo, un nome di qualcuno che sacrificò la vita per essere coerente con se stesso. Una vittima di mafia, in un periodo in cui il nostro paese era funestato quotidianamente da assassini, politici e non. Indagare su di lui, riprendere notizie e immagini dell’epoca ha rimesso in fila le sensazioni che provai in quel famoso Gennaio 1980. Ma l’impressione maggiore è stata la conoscenza dei testimoni diretti del tragico evento. Lavorare negli archivi riveste per me grande fascino, ma lavorare sui ricordi dei giovani nipoti, intrecciare forme di racconto diverse, mostrare quelli che furono i luoghi reali del lavoro di Mattarella, queste sono state le emozioni più forti di un film che non è soltanto un “ritratto di…”. »Tra le testimonianze dei familiari: «non si è si voluto disturbare il Capo dello Stato: sono stati ascoltati i tre nipoti Giorgio, Andrea e Piersanti che hanno raccontato cose interessanti sul nonno.» - Intervistati inoltre l'altro nipote Giovanni Argiroffi e i collaboratori di Piersanti: Salvatore Butera, suo Consigliere economico e Mariagrazia Trizzino, suo Capo di gabinetto. Leoluca Orlando Sindaco; Achille Occhetto, ex Segretario Nazionale Pds; Gero Grassi, vice-presidente gruppo PD Camera dei Deputati; Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale; Giuseppe Pignatone, Procuratore della Repubblica di Roma; Pietro Grasso, Presidente del Senato; Roberto Andò, Regista e scrittore; Francesco La Licata giornalista e scrittore.Soggetti e sceneggiature: Graziano Diana, Marco Videtta, Gloria Giorgianni con la collaborazione di Maurizio Sciarra; con la consulenza di Francesco La Licata. Cast Tecnico: Fotografia: Maura Morales Bergmann Eleonora Patriarca Edizione: Gianni Monciotti Montaggio: Erika Manoni con la collaborazione di: Maria Iovine Musiche originali: Ratchev & Carratello (Edizioni musicali New Emergency) Disegni: Lucamaleonte Grafiche e animazioni: Vito Picchinenna Simone Silvestri Francesco Bocchini. Prodotto da Gloria Giorgianni Produttori associati: Tore Sansonetti e Carlotta Schininà per Anele con Rai Cinema e Rai Com. - Nel Nome del Popolo Italiano: Leggi.Adriano Silvestri
Docufilm dedicato a Piersanti Mattarella in onda su Rai 1
Andrà in onda su Rai 1 (durata 60'') in prima visione assoluta in seconda serata il prossimo 5 Settembre. Regia di Maurizio Sciarra; con il racconto di Dario Aita e con la partecipazione di Mimmo Cuticchio.«Palermo. Giorno dell’Epifania del 1980. Piersanti Mattarella, 45 anni, Presidente della Regione Sicilia, viene ucciso mentre si reca a messa insieme alla famiglia, davanti alla sua casa nel centro città. Viene seguita la pista di un delitto di origine mafiosa, ma si pensa anche ai terroristi di destra (ipotesi priva di riscontro giudiziario). Saranno riconosciuti come mandanti i vertici di Cosa Nostra, ma resteranno sconosciuti gli esecutori materiali.»Uno dei primi “delitti eccellenti” dell'isola, nella stagione di sangue che vede cadere magistrati, poliziotti, politici. Nella “guerra di mafia” vengono uccisi: Boris Giuliano, capo della mobile; Michele Reina, segretario Democrazia Cristiana; Pio la Torre, segretario Pci; Carlo Alberto Dalla Chiesa, prefetto; i giudici Costa e Chinnici. Apulia Cinema riporta le note di regia, in cui Maurizio Sciarra spiega: «Piersanti Mattarella era per me un ricordo, un nome di qualcuno che sacrificò la vita per essere coerente con se stesso. Una vittima di mafia, in un periodo in cui il nostro paese era funestato quotidianamente da assassini, politici e non. Indagare su di lui, riprendere notizie e immagini dell’epoca ha rimesso in fila le sensazioni che provai in quel famoso Gennaio 1980. Ma l’impressione maggiore è stata la conoscenza dei testimoni diretti del tragico evento. Lavorare negli archivi riveste per me grande fascino, ma lavorare sui ricordi dei giovani nipoti, intrecciare forme di racconto diverse, mostrare quelli che furono i luoghi reali del lavoro di Mattarella, queste sono state le emozioni più forti di un film che non è soltanto un “ritratto di…”. »Tra le testimonianze dei familiari: «non si è si voluto disturbare il Capo dello Stato: sono stati ascoltati i tre nipoti Giorgio, Andrea e Piersanti che hanno raccontato cose interessanti sul nonno.» - Intervistati inoltre l'altro nipote Giovanni Argiroffi e i collaboratori di Piersanti: Salvatore Butera, suo Consigliere economico e Mariagrazia Trizzino, suo Capo di gabinetto. Leoluca Orlando Sindaco; Achille Occhetto, ex Segretario Nazionale Pds; Gero Grassi, vice-presidente gruppo PD Camera dei Deputati; Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale; Giuseppe Pignatone, Procuratore della Repubblica di Roma; Pietro Grasso, Presidente del Senato; Roberto Andò, Regista e scrittore; Francesco La Licata giornalista e scrittore.Soggetti e sceneggiature: Graziano Diana, Marco Videtta, Gloria Giorgianni con la collaborazione di Maurizio Sciarra; con la consulenza di Francesco La Licata. Cast Tecnico: Fotografia: Maura Morales Bergmann Eleonora Patriarca Edizione: Gianni Monciotti Montaggio: Erika Manoni con la collaborazione di: Maria Iovine Musiche originali: Ratchev & Carratello (Edizioni musicali New Emergency) Disegni: Lucamaleonte Grafiche e animazioni: Vito Picchinenna Simone Silvestri Francesco Bocchini. Prodotto da Gloria Giorgianni Produttori associati: Tore Sansonetti e Carlotta Schininà per Anele con Rai Cinema e Rai Com. - Nel Nome del Popolo Italiano: Leggi.Adriano Silvestri