«Non è facile fare questo evento» esordisce Vanessa Mastrocessario Silva, curatrice del Bari Brasil Film Fest, questa mattina a Bari, presso la Libreria Laterza, introdotta dalla giornalista Francesca Limongelli.La presidente dell’associazione culturale Abaporu presenta così la seconda edizione del Festival, in calendario nei giorni 7- 12 Ottobre a Bari e nei giorni 14 e 15 a Matera: «Una riflessione sulla immigrazione attraverso le immagini del Cinema del Brasile, con l'esperienza di un Paese che ha tante storie di inclusione dello straniero e anche del diverso. Metto in rilievo che Hugo Prata viene dal Brasile apposta a Bari e farà anche una lezione a Enziteto e che la sceneggiatrice Ines Figuirò parlerà di architettura e Cinema anche in una conferenza a Matera.» Silvio Maselli, Assessore del Comune di Bari, evidenzia due cose importanti: «Non siamo più terra di attraversamento, ma iniziamo ad essere terra di approdo. Il cinema ci fa viaggiare, ci fa conoscere e ci connette con realtà lontane. Oggi ci porta in Brasile, Paese con una cinematografia importante, sempre presente nei grandi festival e nei programmi tv. Poi questo festival apre la mente ai nostri cineasti e sceneggiatori verso mondi lontani; guardare le cinematografie estere serve anche a sprovincializzare il nostro cinema.» Tutti i film sono proiettati in lingua originale. Ci sarà un prologo speciale Giovedì 28 Settembre (ore 20:30 Cineporto di Bari) con la proiezione in Anteprima del documentario Il Seme del rock nell'Islam latino (Nella Foto) di Gianni Torres. La serata inaugurale – invece – sarà a Bari Sabato 7 Ottobre presentata dalla attrice Daniela Guastamacchia.Sono anche intervenuti Demetrio Zavoianni, Console onorario del Brasile, e Ivan Moliterno, portavoce del Comune di Matera. Evento organizzato da Associazione Culturale Abaporu, con il patrocinio di Comune di Bari, Comune di Matera, Ambasciata del Brasile a Roma, Apulia Film Commission, Università degli Studi di Bari, Politecnico di Bari.Adr.S.
Bari Brasil Film Fest. Così tra Bari e Matera
«Non è facile fare questo evento» esordisce Vanessa Mastrocessario Silva, curatrice del Bari Brasil Film Fest, questa mattina a Bari, presso la Libreria Laterza, introdotta dalla giornalista Francesca Limongelli.La presidente dell’associazione culturale Abaporu presenta così la seconda edizione del Festival, in calendario nei giorni 7- 12 Ottobre a Bari e nei giorni 14 e 15 a Matera: «Una riflessione sulla immigrazione attraverso le immagini del Cinema del Brasile, con l'esperienza di un Paese che ha tante storie di inclusione dello straniero e anche del diverso. Metto in rilievo che Hugo Prata viene dal Brasile apposta a Bari e farà anche una lezione a Enziteto e che la sceneggiatrice Ines Figuirò parlerà di architettura e Cinema anche in una conferenza a Matera.» Silvio Maselli, Assessore del Comune di Bari, evidenzia due cose importanti: «Non siamo più terra di attraversamento, ma iniziamo ad essere terra di approdo. Il cinema ci fa viaggiare, ci fa conoscere e ci connette con realtà lontane. Oggi ci porta in Brasile, Paese con una cinematografia importante, sempre presente nei grandi festival e nei programmi tv. Poi questo festival apre la mente ai nostri cineasti e sceneggiatori verso mondi lontani; guardare le cinematografie estere serve anche a sprovincializzare il nostro cinema.» Tutti i film sono proiettati in lingua originale. Ci sarà un prologo speciale Giovedì 28 Settembre (ore 20:30 Cineporto di Bari) con la proiezione in Anteprima del documentario Il Seme del rock nell'Islam latino (Nella Foto) di Gianni Torres. La serata inaugurale – invece – sarà a Bari Sabato 7 Ottobre presentata dalla attrice Daniela Guastamacchia.Sono anche intervenuti Demetrio Zavoianni, Console onorario del Brasile, e Ivan Moliterno, portavoce del Comune di Matera. Evento organizzato da Associazione Culturale Abaporu, con il patrocinio di Comune di Bari, Comune di Matera, Ambasciata del Brasile a Roma, Apulia Film Commission, Università degli Studi di Bari, Politecnico di Bari.Adr.S.