Il Premio Nobel per la Letteratura 2017 va a Kazuo Ishiguro, scrittore giapponese naturalizzato britannico.Il riconoscimento è stato assegnato perché: «Nei suoi romanzi di grande forza emotiva ha scoperto l’abisso sottostante il nostro illusorio senso di connessione con il mondo». Nato nel 1954 a Nagasaki, si è trasferito all’età di sei anni in Gran Bretagna e scrive in lingua inglese. È autore anche di sceneggiature e due suoi libri hanno avuto una trasposizione cinematografica.Si tratta di «Quel che resta del giorno» (1989; “Booker Prize”), da cui è stato tratto il film omonimo (Uk 1993) di James Ivory, con Anthony Hopkins ed Emma Thompson e del libro «Non lasciarmi» (2006), che ha avuto una trasposizione cinematografica (Uk/ Usa 2010), diretta e prodotta da Mark Romanek, con Andrew Garfield, Keira Knightley, Charlotte Rampling. La protagonista - Carey Mulligan - è stata premiata come miglior attrice (“British Independent Film Awards 2010”). Il titolo viene iscritto da “Time” nella sua lista dei 100 maggiori romanzi in lingua inglese, dalla fondazione della rivista nel 1923.Kazuo Ishiguro (nella Foto) ha anche scritto due sceneggiature: «La musica più triste del mondo» (2003) e «La contessa Bianca» (2005).Tutti i suoi libri sono stati tradotti in Italia e pubblicati dall'Editore Einaudi: «Un pallido orizzonte di colline» (1982), «Un artista del mondo fluttuante» (1986; Premio “Withbread”: ricostruisce l'ambiente del Giappone nel primissimo dopoguerra), «Quel che resta del giorno» (1989), «Gli inconsolabili» (1995 e 2012), «Quando eravamo orfani» (2000), «Non lasciarmi» (2006; Premio “Alex”). Sua è anche la raccolta di racconti «Notturni. Cinque storie di musica e crepuscolo» (2009, Premio letterario “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”). Nel 2015 Einaudi ha pubblicato il suo settimo romanzo: «Il gigante sepolto», ambientato nella Britannia del V secolo. Adr.S.
Kazuo Ishiguro. Premio Nobel per la Letteratura 2017
Il Premio Nobel per la Letteratura 2017 va a Kazuo Ishiguro, scrittore giapponese naturalizzato britannico.Il riconoscimento è stato assegnato perché: «Nei suoi romanzi di grande forza emotiva ha scoperto l’abisso sottostante il nostro illusorio senso di connessione con il mondo». Nato nel 1954 a Nagasaki, si è trasferito all’età di sei anni in Gran Bretagna e scrive in lingua inglese. È autore anche di sceneggiature e due suoi libri hanno avuto una trasposizione cinematografica.Si tratta di «Quel che resta del giorno» (1989; “Booker Prize”), da cui è stato tratto il film omonimo (Uk 1993) di James Ivory, con Anthony Hopkins ed Emma Thompson e del libro «Non lasciarmi» (2006), che ha avuto una trasposizione cinematografica (Uk/ Usa 2010), diretta e prodotta da Mark Romanek, con Andrew Garfield, Keira Knightley, Charlotte Rampling. La protagonista - Carey Mulligan - è stata premiata come miglior attrice (“British Independent Film Awards 2010”). Il titolo viene iscritto da “Time” nella sua lista dei 100 maggiori romanzi in lingua inglese, dalla fondazione della rivista nel 1923.Kazuo Ishiguro (nella Foto) ha anche scritto due sceneggiature: «La musica più triste del mondo» (2003) e «La contessa Bianca» (2005).Tutti i suoi libri sono stati tradotti in Italia e pubblicati dall'Editore Einaudi: «Un pallido orizzonte di colline» (1982), «Un artista del mondo fluttuante» (1986; Premio “Withbread”: ricostruisce l'ambiente del Giappone nel primissimo dopoguerra), «Quel che resta del giorno» (1989), «Gli inconsolabili» (1995 e 2012), «Quando eravamo orfani» (2000), «Non lasciarmi» (2006; Premio “Alex”). Sua è anche la raccolta di racconti «Notturni. Cinque storie di musica e crepuscolo» (2009, Premio letterario “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”). Nel 2015 Einaudi ha pubblicato il suo settimo romanzo: «Il gigante sepolto», ambientato nella Britannia del V secolo. Adr.S.