Apulia Cinema

L'Addio a Vito Attolini


Vito Attolini ieri ci ha lasciato. Aveva 86 anni ed era in ospedale da un po'.Tutti lo consideravano il più bravo e competente critico cinematografico della regione. Ma era molto di più: studioso, recensore, scrittore, divulgatore, docente, organizzatore, operatore culturale, quasi una enciclopedia vivente del Cinema. E nella sua vita è stato anche un funzionario dello Stato.Riconosciuto e premiato (in particolare con il Premio Pasinetti), ha scritto, tra gli altri, i volumi: Sotto il segno del film (1983); Il Cinema di Pietro Germi (1986); Dal romanzo al Set (1998); Immagini del Medioevo nel Cinema; Dietro lo Schermo (Manuale dello spettatore). L'ultimo libro, il mese scorso, lo ha dedicato a Sandro De Feo. A questi si aggiungono i volumi compilati a più mani, tra cui: Il Cinema di Giuseppe De Santis (1982); Arthur Schnitzler e il suo tempo (1983); Lo Spazio letterario di Roma antica (1991); Il Cinema Italiano degli anni Ottanta (1992); Cineasti di Puglia (2006/ 2007).Chiudo con un ricordo personale: Lo avevo conosciuto ai tempi de “Gli Amici del Cinema” e qualche anno fa avevamo partecipato insieme ad un evento a Polignano a Mare. In quella occasione lo avevo invitato come ospite al mio programma televisivo. Aveva detto di no. Se si fosse trattato di radio avrebbe accettato. Perché? Perché voleva ricordare tutti i dettagli, tutti i nomi, tutti i particolari e - per far ciò - preparava ogni intervento per iscritto. E non voleva “leggere” in tv. Ma tanti suoi scritti, i suoi libri, i suoi articoli ci rimangono oggi. L'ultimo addio nella chiesa barese del Sacro Cuore oggi (ore 16:00, via Cardassi). Adriano Silvestri