Apulia Cinema

What We Once Were. Infanzia tra Video e Arte a Bari


La Mostra «What We Once Were», che si inaugura Sabato 27 Gennaio a Bari, propone un confronto fra opere che - attraverso linguaggi diversi - affrontano il tema dell’infanzia. Gli artisti sono: Rita Casdia, Cristiano De Gaetano, Elisabetta Di Sopra, Lello Gelao, Kaia Hugin, Kaja Leijon, Cristina Pavesi. La ricerca di Elisabetta Di Sopra - attraverso il linguaggio video - indaga sulle dinamiche della quotidianità e delle sue microstorie inespresse, dove il corpo femminile assume un ruolo centrale, perché custode di una memoria e di un suo linguaggio espressivo. Due nuclei: uno incentrato sul rapporto tra corpo e materia, l'altro su corpo e memoria. Corrispondonno alla sua prima e seconda produzione video. In particolare il video Funny Show (2009. Nella Foto) mostra dei bambini che osservano il mondo dall’alto e sorridono: è una riflessione sul mondo degli adulti, incapaci di mostrarsi come modelli validi da imitare.Kaja Leijon, con video e fotografie, mette in discussione la nostra percezione del mondo reale, ed esplora il confine tra realtà e immaginazione. Nel video Turning Trick cita il cortometraggio Les Mistons (1957) di François Truffaut, basato su una novella di Maurice Pons: «Cinque ragazzi trascorrono un'intera estate, spiando e inseguendo due amanti. L’infanzia e la scoperta del desiderio sessuale nei ragazzi...» - Il lavoro dell'artista norvegese ignora la trama del corto originale e si concentra su una sequenza, in cui i ragazzi s’inseguono a vicenda, si arrestano improvvisamente e fingono una sparatoria. Kaia Hugin esplora la danza, la performance e la video arte, e lavora a una serie di video intitolata Motholic Mobbles, una riflessione su temi esistenziali, attraverso l’esplorazione del movimento e dello spazio. I suoi video ricordano i film d’avanguardia di Maya Deren, che - a metà del secolo scorso - ha sperimentato combinazioni di film, coreografia e movimento. Angry boy / Happy Boy (Motholic Mobble - parte 10) fa parte di questa serie di performance surreali. Il bambino di dieci mesi - sospeso su un basamento, come un’opera d’arte vivente - sembra dimostrare una forza fisica incredibile.I video di Cristina Pavesi fanno riferimento alla storia dell'arte, ai generi del paesaggio e della natura morta, con l'aggiunta del senso di ciclicità inevitabile della vita. Nelle sue video-nature morte rivive il genere, esaltato dal fattore tempo e dal movimento, esprimendo così indeterminatezza e inquietudine. Nel video Can Can un carillon, simbolo della spensieratezza dell’infanzia, viene preso a martellate, finché non smette di suonare e non è completamente distrutto. In Ore 13 è l’ora di pranzo, e una bambola si appresta a consumare il suo pranzo, fatto di piccoli soldatini. Rita Casdia indaga - attraverso video animazione, disegno e scultura - mondi emozionali, a metà tra sogno e realtà. Rivolge la sua attenzione ai meccanismi elementari dei sentimenti umani, con uno sguardo alle dinamiche generate dai legami affettivi e dalla sessualità. Presenta una serie di disegni, realizzati con inchiostro al gel su carta, in cui compaiono elementi tratti dall'immaginario infantile.La ricerca di Lello Gelao insiste sul ritratto, attraverso una figurazione essenziale e intensa, grazie alla sua attenzione ai mass media e alla fotografia. Nei suoi quadri l’artista inserisce un unico personaggio, come nell’opera proposta: Child, solo e distaccato fisicamente e psicologicamente. Coglie un momento particolare, quasi il preciso secondo in cui il tempo si ferma e tutto appare immobile, silenzioso. In mostra – infine - un intenso ritratto di bambino del 2009 intitolato Kid, realizzato da Cristiano De Gaetano, artista pugliese precocemente scomparso nel 2013, cui il Museo Pascali di Polignano a Mare ha reso recentemente omaggio, attraverso una mostra antologica. La sua produzione ha spaziato in molteplici campi, dalla scultura alla fotografia, dalla pittura al video.Inaugurazione ore 19:00. Muratcentoventidue Artecontemporanea, via G. Murat 122.  Mostra aperta fino al 10 Marzo, da Martedì a Sabato (ore 17:00/ 20:00). Info: Tel. 334.8714094. Sito www.muratcentoventidue.comAdr.S.