Riapre tra Dicembre e i primi mesi del 2019 il Teatro Piccinni, con 305 posti disponibili, ricavati dalla platea e dal primo ordine di palchi. Si è appreso oggi, quando il Sindaco Antonio Decaro ha visitato il cantiere all’interno del teatro barese. Intanto alcuni esponenti del Consorzio Teatri di Bari stanno offrendo una consulenza sulla parte acustica, per verificare gli aspetti relativi alla messa in scena degli spettacoli.L’azienda appaltatrice ha preparato una serie di stratigrafie, che mostrano le sezioni apportate nel corso degli anni, al fine di riconoscere e ricostruire l’intera storia del politeama nel corso del tempo. Queste lavorazioni sono previste nell’ambito del secondo lotto di lavori di restauro, che permetterà la riapertura parziale di cui si è detto. In questo momento sono in corso attività manuali di restauro ad opera di sette restauratori e di altri 13 operatori. Nei prossimi giorni si arriverà a cinquanta operatori al lavoro contemporaneamente, per procedere con le finiture superficiali di tutte le componenti del teatro, dal tipo di intonaco alle colorazioni per infissi e per le porte interne, dal tessuto per la tappezzerie fino alla finitura dei 76 candelabri, smontati e in fase di lavorazione.Nei prossimi giorni la Soprintendenza effettuerà un sopralluogo per definire modalità e dettagli del ripristino di tutti gli elementi, come da prospetto originario del 1800 per mano di Lanave. In particolare definirà le colorazioni del marmorino, delle finiture, delle pareti e delle porte del piano terra, per ripristinare lo stato originale dei luoghi. Questa fase del cantiere terminerà a dicembre. Così Decaro: “I lavori stanno procedendo in modo spedito: restauratori specializzati sono alle prese con il velario, che aderisce al soffitto, risalente al 1800. Osservare come il dipinto si rivela sotto le mani precise ed esperte degli operatori è il primo spettacolo a cui stiamo assistendo. Grazie all’ulteriore finanziamento di due milioni di euro (ricevuto dal ministero dei Beni culturali in prosecuzione con questo appalto), potremo completare gli interventi relativi ai palchi superiori, in modo da aprire definitivamente il Teatro e riportare l’arte e i cittadini in questi luoghi quanto prima. L’auspicio è di riaprire le porte già nel 2019.”L’assessore Giuseppe Galasso ha precisato che “I lavori prevedono anche il restauro del foyer, del palcoscenico, della torre scenica, dei camerini e la realizzazione dei sistemi di distribuzione. Saranno portati a termine i lavori inerenti i servizi per gli artisti, altri camerini, la portineria, una cabina di trasformazione, il gruppo elettrogeno e una postazione di supervisione e controllo, che supporterà tutta la parte tecnologica della gestione”.Adr.S.
Bari. Il Teatro Piccinni riapre entro un anno
Riapre tra Dicembre e i primi mesi del 2019 il Teatro Piccinni, con 305 posti disponibili, ricavati dalla platea e dal primo ordine di palchi. Si è appreso oggi, quando il Sindaco Antonio Decaro ha visitato il cantiere all’interno del teatro barese. Intanto alcuni esponenti del Consorzio Teatri di Bari stanno offrendo una consulenza sulla parte acustica, per verificare gli aspetti relativi alla messa in scena degli spettacoli.L’azienda appaltatrice ha preparato una serie di stratigrafie, che mostrano le sezioni apportate nel corso degli anni, al fine di riconoscere e ricostruire l’intera storia del politeama nel corso del tempo. Queste lavorazioni sono previste nell’ambito del secondo lotto di lavori di restauro, che permetterà la riapertura parziale di cui si è detto. In questo momento sono in corso attività manuali di restauro ad opera di sette restauratori e di altri 13 operatori. Nei prossimi giorni si arriverà a cinquanta operatori al lavoro contemporaneamente, per procedere con le finiture superficiali di tutte le componenti del teatro, dal tipo di intonaco alle colorazioni per infissi e per le porte interne, dal tessuto per la tappezzerie fino alla finitura dei 76 candelabri, smontati e in fase di lavorazione.Nei prossimi giorni la Soprintendenza effettuerà un sopralluogo per definire modalità e dettagli del ripristino di tutti gli elementi, come da prospetto originario del 1800 per mano di Lanave. In particolare definirà le colorazioni del marmorino, delle finiture, delle pareti e delle porte del piano terra, per ripristinare lo stato originale dei luoghi. Questa fase del cantiere terminerà a dicembre. Così Decaro: “I lavori stanno procedendo in modo spedito: restauratori specializzati sono alle prese con il velario, che aderisce al soffitto, risalente al 1800. Osservare come il dipinto si rivela sotto le mani precise ed esperte degli operatori è il primo spettacolo a cui stiamo assistendo. Grazie all’ulteriore finanziamento di due milioni di euro (ricevuto dal ministero dei Beni culturali in prosecuzione con questo appalto), potremo completare gli interventi relativi ai palchi superiori, in modo da aprire definitivamente il Teatro e riportare l’arte e i cittadini in questi luoghi quanto prima. L’auspicio è di riaprire le porte già nel 2019.”L’assessore Giuseppe Galasso ha precisato che “I lavori prevedono anche il restauro del foyer, del palcoscenico, della torre scenica, dei camerini e la realizzazione dei sistemi di distribuzione. Saranno portati a termine i lavori inerenti i servizi per gli artisti, altri camerini, la portineria, una cabina di trasformazione, il gruppo elettrogeno e una postazione di supervisione e controllo, che supporterà tutta la parte tecnologica della gestione”.Adr.S.