Corrado Punzi presenterà in concorso a Toronto il documentario Vento di Soave (Wind of Swabia - Italia 2017, 75'. Nella Foto), selezionato all’Hot Docs Canadian International Documentary Festival.Il documentario è inserito nella Official International Competition ed è in concorso come Best International Feature. Si tratta del più autorevole festival di documentari del Nord America, in calendario dal 26 Aprile al 6 Maggio. Il film, dopo l’ottimo riscontro ottenuto al 35° Torino Film Festival nella sezione “Italiana.Doc”, era stato presentato al pubblico a Dicembre nella trasmissione “”Apulia Cinema” su Antenna Sud e Canale 85 e poi in Anteprima a Lecce (Cinema Db d'Essai) dal 38enne regista e sociologo pugliese.«Tre storie di opposizione ai giganti industriali di Brindisi: le Centrali della zona industriale brindisina: il petrolchimico Eni e la centrale a carbone Enel di Cerano. Il conflitto tra le narrazioni del progresso e i danni socio sanitari, in un territorio a vocazione agricola.»Il documentario è stato realizzato da una troupe costituita interamente da personale pugliese: nato da un’idea e dalla collaborazione con il giornalista Stefano Martella (soggetto e produttore esecutivo), il regista - che ha curato anche la fotografia - lo ha scritto insieme allo sceneggiatore Francesco Lefons, sonorizzato da Gianluigi Gallo e montato da Cristian Sabatelli. Sound mix di Soundwalk Studio; color correction di Andrea Facchini.Prodotto da Fluid Produzioni di Davide Barletti e dal collettivo cinematografico Muud Film (di Mattia Soranzo, Mattia Epifani e Corrado Punzi) di Cavallino, ha ottenuto i finanziamenti del Regional Film Fund di Regione Puglia e Apulia Film Commission. Il film è stato realizzato anche grazie al contributo di: Asl Brindisi, Arci Lecce, Unione dei Comuni di Andrano, Diso e Spongano, Comune di Trepuzzi.Adriano Silvestri
Corrado Punzi presenterà in concorso a Toronto il documentario Vento di Soave
Corrado Punzi presenterà in concorso a Toronto il documentario Vento di Soave (Wind of Swabia - Italia 2017, 75'. Nella Foto), selezionato all’Hot Docs Canadian International Documentary Festival.Il documentario è inserito nella Official International Competition ed è in concorso come Best International Feature. Si tratta del più autorevole festival di documentari del Nord America, in calendario dal 26 Aprile al 6 Maggio. Il film, dopo l’ottimo riscontro ottenuto al 35° Torino Film Festival nella sezione “Italiana.Doc”, era stato presentato al pubblico a Dicembre nella trasmissione “”Apulia Cinema” su Antenna Sud e Canale 85 e poi in Anteprima a Lecce (Cinema Db d'Essai) dal 38enne regista e sociologo pugliese.«Tre storie di opposizione ai giganti industriali di Brindisi: le Centrali della zona industriale brindisina: il petrolchimico Eni e la centrale a carbone Enel di Cerano. Il conflitto tra le narrazioni del progresso e i danni socio sanitari, in un territorio a vocazione agricola.»Il documentario è stato realizzato da una troupe costituita interamente da personale pugliese: nato da un’idea e dalla collaborazione con il giornalista Stefano Martella (soggetto e produttore esecutivo), il regista - che ha curato anche la fotografia - lo ha scritto insieme allo sceneggiatore Francesco Lefons, sonorizzato da Gianluigi Gallo e montato da Cristian Sabatelli. Sound mix di Soundwalk Studio; color correction di Andrea Facchini.Prodotto da Fluid Produzioni di Davide Barletti e dal collettivo cinematografico Muud Film (di Mattia Soranzo, Mattia Epifani e Corrado Punzi) di Cavallino, ha ottenuto i finanziamenti del Regional Film Fund di Regione Puglia e Apulia Film Commission. Il film è stato realizzato anche grazie al contributo di: Asl Brindisi, Arci Lecce, Unione dei Comuni di Andrano, Diso e Spongano, Comune di Trepuzzi.Adriano Silvestri