Apulia Cinema

Tutti i Film Internazionali in Anteprima Assoluta al Bif&st 2018


Oggi a Roma, durante la conferenza stampa in cui è stato presentato il Bif&st Bari International Film Fest 2018, è stato diffuso l'elenco dei titoli selezionati in concorso per la Sezione Panorama internazionale. Si tratta di dodici film, provenienti da tutto il mondo e presentati al Festival in anteprima italiana o internazionale. Questo il calendario reso noto, integrato da quanto poi inserito sul catalogo ufficiale:Domenica 22 Aprile = ore 16:00 - DUE PICCOLI ITALIANI di Paolo Sassanelli (Italia 2018, 94') Anteprima mondiale. = ore 18:00: - HVA VIL FOLK SI (What Will People Say/ Cosa dirà la gente) di Iram Haq con Maria Mozhdah, Adil Hussain, Ekavali Khanna (Norvegia/ Germania Svezia 2017, 108’ - Lucky Red): «La sedicenne Nisha vive una doppia vita: a casa e in famiglia è la perfetta figlia pachistana, ma con gli amici è una normale adolescente norvegese. Quando il padre sorprende Nisha a letto con il suo ragazzo, i genitori decidono di portarla in Pakistan, dove non è mai stata, per adattarsi alla cultura e alle tradizioni della famiglia.»Lunedì 23 Aprile = ore 16:00 - CHARMØREN (The Charmer) di Milad Alami con Ardalan Esmaili, Soho Rezanejad, Susan Taslimi, Lars Brygmann (Danimarca/ Svezia/ Francia, 2017, 100’): «Un intenso dramma psicologico che ruota intorno a Esmail, giovane iraniano alla ricerca di altre donne che possano aiutarlo a rimanere in Danimarca. Quando il tempo a sua disposizione sta per scadere, Esmail si innamora, ma il suo passato torna a galla.»  = ore 18:30 - UNE PART D’OMBRE di Samuel Tilman con Fabrizio Rongione, Myriem Akheddiou, Yoann Blanc (Belgio/ Svizzera/ Francia 2017, 90’): «David è un giovane padre di famiglia, è felice: ha una moglie che lo ama, due figli adorabili e un gruppo di amici molto unito con il quale va in vacanza. Al ritorno da una vacanza con gli amici sui Vosgi, David è interrogato dalla polizia per via di un omicidio. In poco tempo, l’inchiesta mostra come, a dispetto dell’apparenza, la vita di David non è così limpida. Il dubbio inizia a farsi strada e si creano delle fazioni. Se, all’inizio, prevale la solidarietà, la coesione del gruppo comincia a mostrare sempre più crepe. Subito, sorgono i primi sospetti.» Martedì 24 Aprile = ore 16:00 - FORTUNA di Germinal Roaux con Bruno Ganz, Kidist Siyum, Stéphane Bissot (Svizzera/ Belgio 2018, 106’): «Fortuna, giovane ragazza etiope, non sa più nulla dei suoi genitori da quando hanno attraversato il Mediterraneo. Assieme ad altri rifugiati, riesce a trovare riparo per l’inverno all’interno di un monastero cattolico in Svizzera. Mentre attende che le autorità decidano del suo destino, scopre di essere incinta. La decisione che Fortuna sarà costretta a prendere e l’arrivo dei rifugiati desteranno non poche preoccupazioni.» = ore 18:30 - BARLEY FIELDS ON THE OTHER SIDE OF THE MOUNTAIN di Tian Tsering con Tsering Choekyi, Pema Chokey, Samten Dhondup, Jamyang Choezom (Uk 2017, 88’): «Nelle remote montagne del Tibet, una giovane ragazza deve scegliere se sostenere la sua famiglia, dopo la deportazione politica di suo padre, o unirsi a un gruppo di suore in un viaggio per combattere l’oppressione e raggiungere la libertà.»Mercoledì 25 Aprile = ore 15:30 - DEN 12.MANN (The 12 th Man) di Harald Zwart con Thomas Gullestad, Jonathan Rhys Meyers, Marie Blockhus (Norvegia 2017, 135’): «Erano 12 sabotatori norvegesi. I nazisti ne sterminarono 11. Questa è la storia vera dell’unico che riuscì a fuggire, aiutato dalla popolazione, pur fra mille rischi...» = ore 18:30 - VOINA ANNY (Anna’s War) di Aleksej Fedorčenko con Marta Kozlova (Russia 2018, 75’): «1941: Anna ha solo sei anni quando, durante lo sterminio nazista degli ebrei, l’intera sua famiglia viene uccisa. La bambina riesce miracolosamente a sopravvivere grazie alla mamma, che le fa coraggiosamente scudo con il suo corpo. Anna si nasconde così nel camino dell’ufficio del comandante nazista, senza cibo né acqua, sola e impaurita. Inizia una lotta per la vita che dura oltre due anni, una battaglia contro il grande, terribile mondo degli adulti. La storia di una guerra vinta da una ragazzina ebrea.»Giovedì 26 Aprile = ore 16:00 - XOLO di Giuseppe Valentino con Angela Neiman, Baptiste Eliçagaray, Marco Tizianel, Raimondo Brandi (Italia 2017, 78’): «Sud dell’Italia. Rosa è una donna con un difficile passato che vive in una roulotte in campagna. La sua vita, tutto quello che possiede lo deve a Gino. L’uomo é proprietario di coltivazioni e una pompa di benzina dove lavora la donna. Quando Rosa incontrerà Nathaniel, un francese alle dipendenze di Gino, il destino della donna cambierà radicalmente.» = ore 18:00 - TO TELEFTAIO SIMEIOMA (The Last Note) di Pantelis Voulgaris con Andreas Konstantinou, Andre Hennicke, Melia Kreiling, Tasos Dimas (Grecia 2017, 117’): «1° Maggio 1944: la storia della fucilazione di 200 partigiani e comunisti greci da parte degli occupanti tedeschi a Kaisariani, che si vendicano così per l’imboscata tesa ai nazisti dalla resistenza greca.» - ore 21:00 DER HAUPTMANN (The Captain. vedi: programma serale - NELLA FOTO).Venerdì 27 Aprile = ore 15:30 - UN PAS IN URMA SERAFIMILOR (One Step Behind the Seraphim) di Daniel Sandu con Ştefan Iancu, Vlad Ivanov, Ali Amir (Romania 2017, 147’): «Romania, giorni d’oggi. Il quindicenne Gabriel decide di prendere i voti ed entra in un seminario ortodosso. Dopo aver compreso quanta corruzione si nasconda all’interno del sistema, il consiglio scolastico lo etichetta come ribelle assieme ad altri suoi tre compagni. Intrappolati in una strenua lotta per il potere, gli studenti comprendono che per sopravvivere in seminario dovranno imparare a mentire, rubare, tradire.» = ore 18:30 - VENT DU NORD di Walid Mattar con Philippe Rebbot, Mohamed Amine Hamzaoui (Francia/ Tunisia/ Belgio, 2018, 91’): «Nord della Francia. La fabbrica di Hervé viene trasferita all’estero, ma lui è l’unico operaio a non preoccuparsene, dal momento che ha altri piani: diventare pescatore e trasmettere la stessa passione a suo figlio. Alla periferia di Tunisi, dove la fabbrica trova sede, il disoccupato Foued è convinto di aver trovato un modo per prendersi cura della madre malata e conquistare il cuore della donna che ama. I destini di Hervé e Foued si rispecchiano e richiamano vicendevolmente.»Una giuria del pubblico - composta da 30 spettatori selezionati e presieduta dallo scrittore e sceneggiatore Gianrico Carofiglio - attribuirà i seguenti riconoscimenti: Bif&st International Award per il miglior regista - Bif&st International Award per il miglior attore protagonista e Bif&st International Award per la migliore attrice protagonista.  Per tutte le info: Leggi: Bif&st 2018