Apulia Cinema

San Nicola viene dal Mare. Così il Corteo Storico a Bari


Il mare, l’archetipo del Nuovo Uomo e il ponte nicolaiano tra Oriente e Occidente sono i cardini del progetto artistico e religioso del Corteo Storico di San Nicola, firmato da Elisa Barucchieri per Doc Servizi.Lunedì 7 Maggio la giornata a Bari è dedicata al corteo storico, tra figuranti in costume, cavalli e cavalieri, timpanisti, sbandieratori, acrobati e danzatori. L’attore e doppiatore Pino Insegno dà voce al Santo, lo interpreta attraverso testi di Corrado Veneziano, con la fascinazione del video mapping, proiettato sul frontale della Basilica, che fa da sfondo ai movimenti scenografici di terra e d’aria, delle tre sfere della provvidenza, che si compongono in una installazione alta otto metri, ispirata al segno iconografico del Santo. L'evento si sviluppa con sei quadri scenici e due spettacoli, con momenti di danza aerea e acquatica, grazie a macchine scenografiche di grande impatto. Previsto il coinvolgimento del pubblico, che può interagire con il corteo, con la manovra di grandi onde di tessuto dalle cromie marine (una bobina di un chilometro di lunghezza). La musica ha un ruolo importante: il corteo è scandito dalla base ritmica dei timpani di Militiae Sancti Nicolai; le coreografie sono musicate da brani antichi, con coerenza storica nella ricostruzione di elementi scenici, attrezzeria, costumi, trucchi, acconciature e bodypainting. Danzatori e acrobati rappresentano i momenti della vita e i miracoli attribuiti a San Nicola, e i riti legati al suo culto, e interagiscono con le scenografie realizzate dal maestro cartapestaio Deni Bianco di Putignano. Il programma della giornata così si articola:Ore 18:00 = Baia San Giorgio - Imbarco della Sacra Icona. Al rito religioso presente una delegazione del corteo, con soldati normanni, monaci, marinai, sbandieratori e timpanisti. Ore 20:00 = Arrivo al Molo San Nicola - Cinquanta figuranti in costume assistono allo sbarco del quadro del Santo, che viene trasportato in corteo in piazza Federico II di Svevia e viene posizionato sulla Caravella, trainata dai Marina.Ore 20:30 = Piazza Federico II di Svevia - Avvio del corteo storico, che percorre via San Francesco d’Assisi, gira a sinistra in piazza Garibaldi, e subito dopo imbocca il corso Vittorio Emanuele II, lo percorre per intero e raggiunge il piazzale davanti al Margherita, quindi svolta a sinistra e percorre il lungomare Imperatore Augusto, fino all'arco che immette nella strada che conduce a piazza San Nicola. Il Corso Vittorio Emanuele è sonorizzato con altoparlanti che diffondono i racconti delle gesta dei marinai e del corteo. Sono 500 i partecipanti, tutti in costume medievale: popolani, marinai, soldati, nobili, esponenti del clero, sbandieratori, timpanisti, armigeri, danzatori, cavalli e cavalieri. Tra i personaggi: Niceforo, il marinaio Matteo e l’Abate Elia. A Piazza Prefettura è previsto il primo dei due spettacoli su un palco - Aria, terra e acqua evocano il rapporto di San Nicola con il Mare. L'acqua è l'elemento principe: acqua del mare che lo ha portato a Bari; acqua dei mari dei marinai, naviganti, commercianti, forestieri e viaggiatori di cui il Santo è patrono; acqua della Manna, fonte di speranza e cura. Danza aerea, acrobatica e in acqua con le performer Ada Ossola, Maria Agatiello e Paola Quistini; spettacolari movimenti scenografici aerei, legati a tre grandi ciotole.Ore 22:30 = Sagrato della Basilica - Spettacolo finale. Confluiscono le testimonianze celebrate in Corteo: timpanisti, sbandieratori, quadri danzati e la Caravella in un tripudio di immagini, suoni e movimenti. Le tre sfere della provvidenza, simbolo del Santo che varca i confini fra le religioni, si presentano e l'uccellino annuncia l'arrivo del Corteo. Al termine del viaggio dalla Russia, Barlaam di Rostov, giunge al cospetto delle reliquie del Santo.I sei quadri scenici: 1 = Il Pellegrino monaco Barlaam di Rostov - La prima delle tre sfere della provvidenza, una grande bolla luminosa, contornata da preghiere in latino, cirillico, russo e greco. 2 = Un uccellino volteggia sulle teste dei 62 marinai di ritorno da Myra, colti da una tempesta. La seconda sfera contiene i volteggi dell’uccellino, interpretato da una danzatrice di danza aerea. 3 = L'Universalità del Santo. Uomini, donne e ragazzi distribuiscono pane, parole di Don Tonino Bello e pensieri e speranze (raccolte col popolo di Bari nelle piazze) ed essenze di San Nicola. 4 = Tre generali vengono ingiustamente condannati a morte. La terza sfera è lo scenario dei generali, interpretati da ginnasti. 5 = Il mare in tempesta. L’imbarcazione lotta con la burrasca; viaggiatori e pellegrini invocano l'aiuto del Santo. Un grande mare di tessuti, mossi come onde, da danzatori e ginnasti in bodypainting. 6 = La Caravella - Il popolo e il mare. I marinai della traslazione rappresentano l'intero popolo di Bari. Spettacolare interazione tra il corteo e il pubblico, con strisce di tessuto – le onde – che il pubblico passa di mano in mano, da una parte e l’altra delle transenne, per accompagnare il percorso della Caravella. Il programma di Oggi/ Domenica 6 Maggio: QUI.Adr.S.