Si svolge Lunedì 14 Maggio a Bari la giornata di studi “Made in Albania” sul tema «L'Albania di Skanderbeg in Italia, a 550 anni dalla sua morte. I rapporti economici, politici e diplomatici tra Italia e Albania».La giornata inizia alle ore 10:00 con la presentazione del documentario Pritja/ L'Attesa (Italia/ Albania 2015, 60'. Nella Foto) di Roland Sejko, che ha curato anche soggetto e sceneggiatura. Il film - ispirato dal libro “Vivi solo per testimoniare” di Zef Pllumi - narra l'attesa per il viaggio compiuto nel 2014 da Papa Francesco in Albania. Musiche: Flonja Kodheli. Montaggio: Luca Onorati. Fotografia: Erfort Kuke. Aiuto regista: Elsa Demo. Narratori: Zef Paci e Gjovalin Cuni. Il regista è direttore di "Bota Shqiptare" e collaboratore dell’Istituto Luce. Dopo l'opera prima "Albania, il Paese di fronte" (2008), è autore del documentario Anija. La Nave (Italia 2012, 83'; Premio David di Donatello 2013) e curatore della Mostra dell’Istituto Luce-Cinecittà «L’Immaginario italiano» a Matera (2017).A seguire: un dibattito, moderato da Manlio Triggiani e animato da: Silvio Maselli (Assessore alla cultura del Comune di Bari), Michele Indellicato, Padre Piergiorgio Taneburgo, Missionario a Scutari e Padre Ernesto Santucci, Missionario in Albania e Scrittore. Chiusura con light lunch, con prodotti tipici della tradizione enogastronica albanese.Nel pomeriggio (ore 15:30) il Concerto di Mertita Rexha Tershana, solista con l’orchestra sinfonica albanese della Radio e della Televisione, accompagnata dal violoncellista Giuliano De Angelis. I musicisti eseguiranno un programma che va da Piazzolla a Shumann, fino a compositori albanesi. La giornata si conclude con il coocking show dello chef Antonio Bufi, che preparerà due piatti della tradizione albanese e pugliese in chiave moderna e la degustazione di vini e piatti tipici della cucina albanese, offerti dall’associazione albanese somellier. L'evento testimonia le strette relazioni tra il Cinema della Albania e il Sistema Audiovisivo della Puglia. Come è noto la Regione ha partecipato attivamente al Bfm/ Balkan Film Market, organizzato a Ottobre scorso in occasione del 20° anniversario del Centro Nazionale della Cinematografia Albanese. Da segnalare l'evento «Nouvelle Vague Albanian Cinema Bjcem» - svolto a Tirana e Durazzo a Maggio 2017 – che ha presentato lo spettacolo “Kater I Rades. Il Naufragio”. E va anche ricordato il Protocollo d'intesa stipulato a Settembre 2014 tra il Centro Nazionale di Cinematografia dell’Albania e Apulia film commission. L’accordo, riguarda la collaborazione e lo scambio di esperienze e competenze di gestione e sviluppo di capacità, maturate dalla Commission nel campo dell’audiovisivo.Attese figure autorevoli della cultura, diplomazia e della politica di Albania: il Ministro della Cultura della Repubblica di Albania, Mirela Kumbaro, l’Ambasciatore della Repubblica di Albania in Italia, Anila Bitri, e il Console Generale della Repubblica di Albania a Bari, Adrian Haskaj. Ricevuti Antonio Felice Uricchio, Rettore della Università Aldo Moro, con i professori Antonio Ciuffreda, Vittoria Bosna e Nicola Barbuti, che approfondiranno i legami storico culturali tra Italia e Albania all’epoca di Skanderbeg. Tra gli organizzatori dell’evento: Roberto Laera.Da ultimo va segnalato che i Centri Nazionali di Cinematografia della Albania e del Kossovo sono attivi in questi giorni a Cannes (Village International Riviera, Pad. 132). I lavori saranno registrati e trasmessi da Radio Radicale. Sede degli eventi: Università Aldo Moro, Ateneo, Salone degli Affreschi (Piazza Umberto).Adriano Silvestri
A Bari l’Albania di Skanderbeg dopo 550 Anni con Film, Concerto e Dibattito
Si svolge Lunedì 14 Maggio a Bari la giornata di studi “Made in Albania” sul tema «L'Albania di Skanderbeg in Italia, a 550 anni dalla sua morte. I rapporti economici, politici e diplomatici tra Italia e Albania».La giornata inizia alle ore 10:00 con la presentazione del documentario Pritja/ L'Attesa (Italia/ Albania 2015, 60'. Nella Foto) di Roland Sejko, che ha curato anche soggetto e sceneggiatura. Il film - ispirato dal libro “Vivi solo per testimoniare” di Zef Pllumi - narra l'attesa per il viaggio compiuto nel 2014 da Papa Francesco in Albania. Musiche: Flonja Kodheli. Montaggio: Luca Onorati. Fotografia: Erfort Kuke. Aiuto regista: Elsa Demo. Narratori: Zef Paci e Gjovalin Cuni. Il regista è direttore di "Bota Shqiptare" e collaboratore dell’Istituto Luce. Dopo l'opera prima "Albania, il Paese di fronte" (2008), è autore del documentario Anija. La Nave (Italia 2012, 83'; Premio David di Donatello 2013) e curatore della Mostra dell’Istituto Luce-Cinecittà «L’Immaginario italiano» a Matera (2017).A seguire: un dibattito, moderato da Manlio Triggiani e animato da: Silvio Maselli (Assessore alla cultura del Comune di Bari), Michele Indellicato, Padre Piergiorgio Taneburgo, Missionario a Scutari e Padre Ernesto Santucci, Missionario in Albania e Scrittore. Chiusura con light lunch, con prodotti tipici della tradizione enogastronica albanese.Nel pomeriggio (ore 15:30) il Concerto di Mertita Rexha Tershana, solista con l’orchestra sinfonica albanese della Radio e della Televisione, accompagnata dal violoncellista Giuliano De Angelis. I musicisti eseguiranno un programma che va da Piazzolla a Shumann, fino a compositori albanesi. La giornata si conclude con il coocking show dello chef Antonio Bufi, che preparerà due piatti della tradizione albanese e pugliese in chiave moderna e la degustazione di vini e piatti tipici della cucina albanese, offerti dall’associazione albanese somellier. L'evento testimonia le strette relazioni tra il Cinema della Albania e il Sistema Audiovisivo della Puglia. Come è noto la Regione ha partecipato attivamente al Bfm/ Balkan Film Market, organizzato a Ottobre scorso in occasione del 20° anniversario del Centro Nazionale della Cinematografia Albanese. Da segnalare l'evento «Nouvelle Vague Albanian Cinema Bjcem» - svolto a Tirana e Durazzo a Maggio 2017 – che ha presentato lo spettacolo “Kater I Rades. Il Naufragio”. E va anche ricordato il Protocollo d'intesa stipulato a Settembre 2014 tra il Centro Nazionale di Cinematografia dell’Albania e Apulia film commission. L’accordo, riguarda la collaborazione e lo scambio di esperienze e competenze di gestione e sviluppo di capacità, maturate dalla Commission nel campo dell’audiovisivo.Attese figure autorevoli della cultura, diplomazia e della politica di Albania: il Ministro della Cultura della Repubblica di Albania, Mirela Kumbaro, l’Ambasciatore della Repubblica di Albania in Italia, Anila Bitri, e il Console Generale della Repubblica di Albania a Bari, Adrian Haskaj. Ricevuti Antonio Felice Uricchio, Rettore della Università Aldo Moro, con i professori Antonio Ciuffreda, Vittoria Bosna e Nicola Barbuti, che approfondiranno i legami storico culturali tra Italia e Albania all’epoca di Skanderbeg. Tra gli organizzatori dell’evento: Roberto Laera.Da ultimo va segnalato che i Centri Nazionali di Cinematografia della Albania e del Kossovo sono attivi in questi giorni a Cannes (Village International Riviera, Pad. 132). I lavori saranno registrati e trasmessi da Radio Radicale. Sede degli eventi: Università Aldo Moro, Ateneo, Salone degli Affreschi (Piazza Umberto).Adriano Silvestri