Apulia Cinema

Bari Calcio. De Laurentiis come Il Gladiatore


«Se dovessi dare un titolo alla mia avventura con il Bari, direi “Il Gladiatore”» risponde con sicurezza al giornalista Cirici che domandava “Che ne sarà di noi”?». Aurelio De Laurentiis, arrivato puntuale nella affollatissima Sala Consiliare del Comune di Bari, in compagnia dell'avvocato Castaldi, chiarisce che - ad interessarsi del Bari - sarà il figlio Luigi, che fa il produttore e distributore di cinema e che non si è mai occupato di calcio.E ci sono molti riferimenti al Cinema, a cominciare dall'inizio: «Mentre ero in ritiro, mi ha tenuto informato sulla situazione del Bari l'amico Santalucia (Francesco Santalucia, gestore del Multicinema Galleria di Bari, che arriva poco dopo, trafelato), ma il primo contatto con il Sindaco non è stato producente e ho chiamato Santalucia per dire che non ero interessato. Poi ci siamo chiariti ed eccoci qua. Il calcio in Puglia è come una rosa rara per me, che immagino una versione moderna del calcio.»«Sono sempre stato con la mia famiglia nel mondo dell'intrattenimento e a 25 anni già producevo il primo di oltre 400 film (di successo) e - nei “contenitori” dell'intrattenimento - il Cinema convive con lo Sport e in particolare con il Calcio. Nelle mie sale cinematografiche si paga sette euro. Ora anche negli stadi bisogna porre attenzione al prezzo del biglietto, per consentire a una famiglia di venire al campo al completo, così come fa al cinema. Del resto la cultura del calcio è come “La Livella” di Totò..»E chiude con un altro paragone tra Cinema e Sport: «Così come faccio per ciascun film in lavorazione, i miei budget sono aperti, nel senso che si pensa di coprire le spese con le possibili entrate, ma - a volte - occorre implementare l'investimento per una miglior resa. E così anche il budget del Bari Calcio è aperto...»Il sindaco di Bari, Antonio Decaro (nella Foto con De Laurentiis), in apertura dell'incontro aveva chiarito: «Passa oggi alla Filmauro e ad Aurelio De Laurentiis non solo il titolo sportivo del Bari Calcio, ma soprattutto un pezzo importante della Città, che conta tifosi in tutto il Mondo. Tre cose importanti devo sottolineare: la competenza e il merito sportivo, la trasparenza (è qui con la sua faccia e la sua azienda) e il rispetto verso i tifosi.» Non manca un opportuno riferimento all'articolo 49 che potrebbe consentire la partecipazione della nuova squadra al prossimo campionato di Serie C.Adriano Silvestri