Sergio Racanati è stato dichiarato vincitore della prima edizione 2018 del Premio «Residencias Officina Italiana» a Buenos Aires. Le attività si concentreranno nell’edificio "Officina Zero" nel quartiere La Boca, nel distretto delle Arti.Lo annuncia la giuria di "Residenze/ Officina Italiana", che ha selezionato l'artista italiano, ed è composta da Roberto Fusco, Alejandro Schianchi, Jorge Miño e Piero Mottola, con il coordinamento di Jerry Brignone, e con la direzione di Massimo Scaringella, curatore del Padiglione “Costa d'Avorio” della 57° Biennale Internazionale d'Arte di Venezia. Sergio Racanati (Nella Foto) è nato nel 1982 a Bisceglie, dove vive e lavora. Tra le recenti residenze artistiche a cui ha partecipato, si ricorda: Belgio; Università di Harvard; Miami; Polignano a Mare e Londra. E in questa Città ha presentato a Maggio in Anteprima la video screening inaugurale del suo film Lila, che fa seguito all'opera filmica OXXL del 2015.I temi del suo percorso artistico seguono lo studio e l'analisi delle creatività, relative ai contesti urbani, sociali, politici e architettonici. I suoi progetti sono costruiti con diversi strumenti (performance, installazioni, video, film), in cui analizza elementi laterali e dimenticati, e riflette sulla relazione tra il paesaggio urbano e lo sviluppo civile.Officina Italiana è una nuova realtà dell’arte contemporanea a Buenos Aires, che appoggia, diffonde e promuove giovani artisti, a partire da formazione e interscambio culturale. Ai selezionati offre la residenza per due mesi e mezzo nella Città, per sviluppare le capacità creative, in contatto con l’ambiente culturale e con le realtà dell’arte contemporánea dell'Argentina, che offre spazi pubblici e importanti gallerie dedicate alle nuove generazioni. Adriano Silvestri
Residencias Officina Italiana. A Sergio Racanati il Premio a Buenos Aires
Sergio Racanati è stato dichiarato vincitore della prima edizione 2018 del Premio «Residencias Officina Italiana» a Buenos Aires. Le attività si concentreranno nell’edificio "Officina Zero" nel quartiere La Boca, nel distretto delle Arti.Lo annuncia la giuria di "Residenze/ Officina Italiana", che ha selezionato l'artista italiano, ed è composta da Roberto Fusco, Alejandro Schianchi, Jorge Miño e Piero Mottola, con il coordinamento di Jerry Brignone, e con la direzione di Massimo Scaringella, curatore del Padiglione “Costa d'Avorio” della 57° Biennale Internazionale d'Arte di Venezia. Sergio Racanati (Nella Foto) è nato nel 1982 a Bisceglie, dove vive e lavora. Tra le recenti residenze artistiche a cui ha partecipato, si ricorda: Belgio; Università di Harvard; Miami; Polignano a Mare e Londra. E in questa Città ha presentato a Maggio in Anteprima la video screening inaugurale del suo film Lila, che fa seguito all'opera filmica OXXL del 2015.I temi del suo percorso artistico seguono lo studio e l'analisi delle creatività, relative ai contesti urbani, sociali, politici e architettonici. I suoi progetti sono costruiti con diversi strumenti (performance, installazioni, video, film), in cui analizza elementi laterali e dimenticati, e riflette sulla relazione tra il paesaggio urbano e lo sviluppo civile.Officina Italiana è una nuova realtà dell’arte contemporanea a Buenos Aires, che appoggia, diffonde e promuove giovani artisti, a partire da formazione e interscambio culturale. Ai selezionati offre la residenza per due mesi e mezzo nella Città, per sviluppare le capacità creative, in contatto con l’ambiente culturale e con le realtà dell’arte contemporánea dell'Argentina, che offre spazi pubblici e importanti gallerie dedicate alle nuove generazioni. Adriano Silvestri