La Copertina è dedicata al nuovo film Il Ladro di Giorni di Guido Lombardi, con protagonisti Riccardo Scamarcio, Massimo Popolizio e il piccolo Augusto Zazzaro.Il lungometraggio è l’adattamento della storia omonima che ha ricevuto nel 2007 il “Premio Solinas/ Storie per il Cinema”: Il piccolo Salvo, a cinque anni, vede suo padre Vincenzo portato via dai Carabinieri. Uscito di prigione, Vincenzo cerca suo figlio, che si è trasferito in Trentino dagli zii. Padre e figlio quasi non si riconoscono, e - come due estranei - ritornano in auto verso il Sud Italia. Vincenzo vuol trovare l’uomo che lo ha fatto condannare. E questo viaggio li mette di fronte alla verità del loro rapporto...A partire dagli inizi di Settembre, si è girato in varie località: dal Trentino (Riva del Garda e Trento) alla Campania (Marina di Camerota e Cilento); dalla Basilicata alla Puglia. Qui set per tre settimane ciak tra Bari, Gravina in Puglia, nella contrada Basentello (Lago Serra del Corvo) ed a Grumo Appula, lungo la via tra Mellitto e Altamura.In particolare una scena di massa è stata allestita a metà Ottobre a Gravina in Puglia, nell'area della gravina e del ponte Acquedotto (Nella Foto): è la processione dei Battenti, un rito in cui gli uomini si fustigano su tutto il corpo. Per la realizzazione del film in Puglia sono state impegnate 16 unità lavorative della regione, oltre a centinaia di comparse. A Matera – invece - la troupe è stata impegnata al Parco del Castello e nei Rioni dei Sassi. Sceneggiatura: Guido Lombardi, Luca De Benedittis, Marco Gianfreda. Film prodotto da Nicola Giuliano, Francesca Cima e Carlotta Calori per Indigo Film e da Bronx film di Gaetano Di Vaio, con il sostegno di Film Commission Regione Campania, Apulia Film Commission e il supporto di Trentino Film Commission.Adr.S.
In Copertina
La Copertina è dedicata al nuovo film Il Ladro di Giorni di Guido Lombardi, con protagonisti Riccardo Scamarcio, Massimo Popolizio e il piccolo Augusto Zazzaro.Il lungometraggio è l’adattamento della storia omonima che ha ricevuto nel 2007 il “Premio Solinas/ Storie per il Cinema”: Il piccolo Salvo, a cinque anni, vede suo padre Vincenzo portato via dai Carabinieri. Uscito di prigione, Vincenzo cerca suo figlio, che si è trasferito in Trentino dagli zii. Padre e figlio quasi non si riconoscono, e - come due estranei - ritornano in auto verso il Sud Italia. Vincenzo vuol trovare l’uomo che lo ha fatto condannare. E questo viaggio li mette di fronte alla verità del loro rapporto...A partire dagli inizi di Settembre, si è girato in varie località: dal Trentino (Riva del Garda e Trento) alla Campania (Marina di Camerota e Cilento); dalla Basilicata alla Puglia. Qui set per tre settimane ciak tra Bari, Gravina in Puglia, nella contrada Basentello (Lago Serra del Corvo) ed a Grumo Appula, lungo la via tra Mellitto e Altamura.In particolare una scena di massa è stata allestita a metà Ottobre a Gravina in Puglia, nell'area della gravina e del ponte Acquedotto (Nella Foto): è la processione dei Battenti, un rito in cui gli uomini si fustigano su tutto il corpo. Per la realizzazione del film in Puglia sono state impegnate 16 unità lavorative della regione, oltre a centinaia di comparse. A Matera – invece - la troupe è stata impegnata al Parco del Castello e nei Rioni dei Sassi. Sceneggiatura: Guido Lombardi, Luca De Benedittis, Marco Gianfreda. Film prodotto da Nicola Giuliano, Francesca Cima e Carlotta Calori per Indigo Film e da Bronx film di Gaetano Di Vaio, con il sostegno di Film Commission Regione Campania, Apulia Film Commission e il supporto di Trentino Film Commission.Adr.S.