Apulia Cinema

Ricordo di Bernardo Bertolucci


Bernardo Bertolucci entra nella sala 6 del Multicinema Galleria, indossa un giubetto nero su una camicia grigia, è il 28 Aprile scorso ed è appena terminata la proiezione speciale, in Anteprima per la Stampa, del film “Ultimo Tango a Parigi”.È il ricordo più vivo relativo al Maestro che Oggi - all'età di 77 anni - ci ha lasciato per sempre, ma continuerà a vivere con le sue opere, scritte, dirette, prodotte e diffuse in tutto il Mondo.E ricordo un momento di silenzio assoluto. Poi quando Bertolucci raggiunge il centro del palchetto antistante lo schermo, parte un grande applauso. Battono le mani i giornalisti venuti a Bari per l'occasione, non credono ai propri occhi i ragazzi ammessi alla proiezione straordinaria, in Versione Originale, si alzano in piedi tutti gli altri addetti ai lavori, che si sono sistemati nella (grande) sala. Circa cento persone.Sono seduto accanto alla giornalista Claudia Bruno della Rai, visibilmente commossa. Accompagnato da Felice Laudadio e da Alberto Crespi, spetta a quest'ultimo rompere il ghiaccio. Bertolucci risponde tranquillo: «Oggi l'impressione è quella di un film che ho finito da poco tempo e che mi viene fatto vedere, come ogni volta, per poi arrivare alla copia definitiva...»Pensa qualche secondo, prima di dare una risposta a tutte le domande, poste (religiosamente) dai presenti; si ferma per bere acqua ad una bottiglietta di plastica; gesticola lentamente, poi stringe le mani, e parla lentamente, a bassa voce. Non vuol nascondere l'emozione. Ha un ultimo sorriso quando ricorda la famosa “condanna al rogo” del film. Adriano Silvestri