Entro pochi giorni inizieranno a Bari i lavori del Polo Bibliotecario, due edifici dell'ex Caserma Rossani, (Nella Foto), che riuniranno la più grande biblioteca della regione, la Teca del Mediterraneo, l’Istituto Ipsaic e la Mediateca. Gli interventi si completeranno in 730 giorni.La giunta comunale di Bari ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione del Polo, finanziato dalla Regione Puglia con 9.695mila euro. Prevede interventi architettonici (conservativi e ricostruttivi), strutturali (adeguamento antisismico e collegamenti fra i diversi piani) e impiantistici, elettrici, tecnologici, idrici, videosorveglianza, antincendio. Infine conservazione di elementi pregio (porte in legno, pavimenti decorati).La ex Palazzina “F”, composta da tredici campate, si estenderà da tremila a 3500 metri quadri, con soppalchi, ballatoi, nuove coperture e aperture nelle pareti. La ex Palazzina “A” su 1500 metri quadri ospiterà sale studio, uffici, laboratori e sale per il personale. Previsti spazi dedicati a: ricerca, studio, lettura, incontro, aggregazione e co-working. Ci saranno alcune sale per le proiezioni, un caffè letterario e spazi per i più piccoli. Gli immobili saranno raggiungibili da corso Benedetto Croce, da via Giulio Petroni e dal largo Sorrentino (Extramurale Capruzzi).La Caserma Rossani è un importante esempio di architettura militare, costruita nel periodo 1902/ 1917. Ma è chiusa dal 2000, quando si completò la sua dismissione, mentre dal 2008 è di proprietà comunale.L'annuncio arriva proprio mentre è scomparsa Maria Abenante, animatrice della Teca del Mediterraneo e vice presidente nazionale della Associazione delle Biblioteche Italiane. L’assessore Silvio Maselli ha voluto ricordarla: «Anche grazie a lei, arrivata a Bari da un piccolo paesino calabrese con il suo carico di speranze e progetti, il capoluogo pugliese sarà una città ricca di biblioteche e di appassionati lettori ai quali passa il suo testimone...» Adr.S.
Teca del Mediterraneo e Mediateca. Iniziano a Bari i lavori del Polo Bibliotecario
Entro pochi giorni inizieranno a Bari i lavori del Polo Bibliotecario, due edifici dell'ex Caserma Rossani, (Nella Foto), che riuniranno la più grande biblioteca della regione, la Teca del Mediterraneo, l’Istituto Ipsaic e la Mediateca. Gli interventi si completeranno in 730 giorni.La giunta comunale di Bari ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione del Polo, finanziato dalla Regione Puglia con 9.695mila euro. Prevede interventi architettonici (conservativi e ricostruttivi), strutturali (adeguamento antisismico e collegamenti fra i diversi piani) e impiantistici, elettrici, tecnologici, idrici, videosorveglianza, antincendio. Infine conservazione di elementi pregio (porte in legno, pavimenti decorati).La ex Palazzina “F”, composta da tredici campate, si estenderà da tremila a 3500 metri quadri, con soppalchi, ballatoi, nuove coperture e aperture nelle pareti. La ex Palazzina “A” su 1500 metri quadri ospiterà sale studio, uffici, laboratori e sale per il personale. Previsti spazi dedicati a: ricerca, studio, lettura, incontro, aggregazione e co-working. Ci saranno alcune sale per le proiezioni, un caffè letterario e spazi per i più piccoli. Gli immobili saranno raggiungibili da corso Benedetto Croce, da via Giulio Petroni e dal largo Sorrentino (Extramurale Capruzzi).La Caserma Rossani è un importante esempio di architettura militare, costruita nel periodo 1902/ 1917. Ma è chiusa dal 2000, quando si completò la sua dismissione, mentre dal 2008 è di proprietà comunale.L'annuncio arriva proprio mentre è scomparsa Maria Abenante, animatrice della Teca del Mediterraneo e vice presidente nazionale della Associazione delle Biblioteche Italiane. L’assessore Silvio Maselli ha voluto ricordarla: «Anche grazie a lei, arrivata a Bari da un piccolo paesino calabrese con il suo carico di speranze e progetti, il capoluogo pugliese sarà una città ricca di biblioteche e di appassionati lettori ai quali passa il suo testimone...» Adr.S.