Apulia Cinema

Grazia Deledda rivive nel Docufilm di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli


Si gira a Nuoro il nuovo Docufilm “Grazia Deledda/ Parole e Colori”, diretto dai registi pugliesi Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli (insieme nella Foto).Entrambi hanno iniziato - con i primi sopralluoghi - l'ambizioso progetto filmico, dedicato alla figura di Grazia Deledda. Raccontare la Sardegna di oggi attraverso lo sguardo della scrittrice, uno sguardo acuto, attentissimo a un mondo legato alle tradizioni, ma anche rivoluzionario, di grande attualità.La documentarista presenta così il nuovo lavoro: «La Deledda non era solo una donna: era una grande persona. Ciò che scriveva non era destinato a sé, ma era rivolto a tutti, donne e uomini, a un universo di persone, con cui voleva entrare in contatto. Lessi le opere della Deledda quando ero molto giovane, e mi colpì molto il suo modo di essere universale. Qualche mese fa volli avvicinarmi alla sua tomba; pensai a lei, così piccola, e all’imponenza della sua vita. E mi commossi...» E il regista aggiunge: «La Deledda è una scrittrice che sembra dipingere scrivendo, proveremo a recuperare questa dimensione di colore. Cercheremo di evocare il magico, pieno di voci, di presenze, di janas e folletti, quella linea magica che fa parlare i morti, rende vivo il passato e lo fonde al presente...» Giuseppe Matteo Pirisi, presidente Isre (Ente che gestisce la Casa-Museo di Grazia Deledda e l'archivio della scrittrice), dichiara: «Grazia Deledda non solo è una delle scrittrici più importanti e apprezzate del panorama letterario italiano, ma è stata l’unica donna italiana a vincere un Premio Nobel. Siamo lieti che oggi la sua figura possa essere rivisitata da un’altra personalità di spicco del panorama culturale italiano, una grande donna come Cecilia Mangini, la più autorevole documentarista in attività...» La lavorazione costituisce la naturale continuazione della mostra fotografica “Isole” di Cecilia Mangini, realizzata nel 2017 in Sardegna e curata da Paolo Pisanelli. Il lavoro è prodotto da Isre/ Istituto Superiore Regionale Etnografico, in collaborazione con Officina Visioni e con il sostegno di Fondazione Sardegna Film Commission.Adriano Silvestri