Il giovane filmaker Enrico Acciani presenta due nuovi film: si tratta del corto Straordinariamente e del lungometraggio Miosesopsie. Lunedì 15 Aprile è in programma la proiezione in Anteprima Nazionale a Bari (ore 20:30 Anche Cinema, c. Italia 112) per il film breve a sfondo sociale dal titolo Straordinariamente. Si tratta di una intervista impossibile (con Alessandro Manzoni) ambientata nella periferia. Nel cast: Giulia Gallo e Luciano Montrone. Prodotto da Marco Pellegrini con il Rotary Bari Sud. Con scene girate a piazza Risorgimento e nel rione Libertà. L'altro titolo (Miodesopsie), più impegnativo, è in fase di pre-produzione e dovrebbe a breve girarsi con location a Bari, Polignano a Mare e Monopoli. Prodotto con Antony De Tommasi. È la sua opera prima di lungometraggio. «Alba ha trenta anni e lavora come guardia notturna in un museo di arte moderna. Soffre di miodesopsie, le mosche volanti che vediamo nel cielo: lei ne vede troppe rispetto al normale. Vive sola, con il suo cane, in una casa troppo grande per lei, prima abitata anche dalla sua ex fidanzata, Elettra. Scatta l’allarme al Museo e la direzione affianca ad Alba un ragazzo magro, scarno e impacciato, Glauco...» Va anche detto che, pur a fronte dei suoi 25 anni, il regista barese ha numerose regie alle spalle ed è già balzato in evidenza in una importante vetrina internazionale. Ha già presentato - infatti - a Cannes (selezionato nella categoria “Short Film Corner”) tre diversi cortometraggi. Il debutto è avvenuto con Blasé (2015), con protagonista Narumi Mastroscianni: parla dell’alienazione umana nella metropoli (richiama l’uomo blasé - distaccato ed indifferente – descritto dal sociologo Georg Simmel). Oggi il regista lo ricorda così: «Mi sembra ieri di aver incominciato. Sembra ieri il primo giorno di riprese. Non mi piace ripescare cose passate, preferisco parlare del nuovo e del da farsi. Però Blasé resta un lavoro speciale, il primo fra tutti...» Poi il film breve De Horrore Vacui (2016) e La Figlia di Mazinga (2017), girato tra Bari e Monopoli, con protagonista l'attrice salentina Giorgia Christine Groccia. Racconta la storia di Franco Mazinga, squattrinato padre di Christine, che sfrutta la figlia come modella in alcuni set fotografici. Ma ci sono all'attivo anche una menzione speciale dell’Aido, per lo spot realizzato per la Associazione italiana per la donazione degli organi e un documentario: Mischung (Italia 2018, 45'), che porta - da dietro le quinte del palcoscenico al grande schermo - l'allestimento della “Incoronazione di Poppea” di Claudio Monteverdi. Il titolo indica una mescolanza ed allude alla fusione dei linguaggi, ed anche all’incontro tra alcuni cantanti lirici, che provengono da diverse parti del Mondo (Spagna, Germania, Croazia, Corea del Sud, Colombia e Italia), e che hanno partecipato alla messa in scena, dopo un laboratorio teatrale e musicale. Apulia Cinema ricorda che Acciani, dopo gli studi di filosofia, aveva fatto le sue prime esperienze con video su Youtube; ha poi girato lo spot per i treni al sud per la campagna de "La Gazzetta del Mezzogiorno" per l'alta velocità ferroviaria (2013) con Rocco Papaleo e Riccardo Scamarcio; ha co-diretto il corto Rinoceronti (2014) insieme a Tancredi Di Paola; ha curato la serie web Gentilissimi (2015), in chiave ironica, con gli attori Teodosio Barresi e Francesco Fiore e, subito dopo, la regia del video BariDeeCorsa, ambientato nella città vecchia per Radio Deejay con un cameo del Sindaco Antonio Decaro. Ma ha anche maturato una esperienza di operatore, in Una Meravigliosa stagione fallimentare di Mario Bucci (docufilm del 2015 dedicato al Bari Calcio e premiato a Berlino). Adriano Silvestri
Enrico Acciani presenta due nuovi film
Il giovane filmaker Enrico Acciani presenta due nuovi film: si tratta del corto Straordinariamente e del lungometraggio Miosesopsie. Lunedì 15 Aprile è in programma la proiezione in Anteprima Nazionale a Bari (ore 20:30 Anche Cinema, c. Italia 112) per il film breve a sfondo sociale dal titolo Straordinariamente. Si tratta di una intervista impossibile (con Alessandro Manzoni) ambientata nella periferia. Nel cast: Giulia Gallo e Luciano Montrone. Prodotto da Marco Pellegrini con il Rotary Bari Sud. Con scene girate a piazza Risorgimento e nel rione Libertà. L'altro titolo (Miodesopsie), più impegnativo, è in fase di pre-produzione e dovrebbe a breve girarsi con location a Bari, Polignano a Mare e Monopoli. Prodotto con Antony De Tommasi. È la sua opera prima di lungometraggio. «Alba ha trenta anni e lavora come guardia notturna in un museo di arte moderna. Soffre di miodesopsie, le mosche volanti che vediamo nel cielo: lei ne vede troppe rispetto al normale. Vive sola, con il suo cane, in una casa troppo grande per lei, prima abitata anche dalla sua ex fidanzata, Elettra. Scatta l’allarme al Museo e la direzione affianca ad Alba un ragazzo magro, scarno e impacciato, Glauco...» Va anche detto che, pur a fronte dei suoi 25 anni, il regista barese ha numerose regie alle spalle ed è già balzato in evidenza in una importante vetrina internazionale. Ha già presentato - infatti - a Cannes (selezionato nella categoria “Short Film Corner”) tre diversi cortometraggi. Il debutto è avvenuto con Blasé (2015), con protagonista Narumi Mastroscianni: parla dell’alienazione umana nella metropoli (richiama l’uomo blasé - distaccato ed indifferente – descritto dal sociologo Georg Simmel). Oggi il regista lo ricorda così: «Mi sembra ieri di aver incominciato. Sembra ieri il primo giorno di riprese. Non mi piace ripescare cose passate, preferisco parlare del nuovo e del da farsi. Però Blasé resta un lavoro speciale, il primo fra tutti...» Poi il film breve De Horrore Vacui (2016) e La Figlia di Mazinga (2017), girato tra Bari e Monopoli, con protagonista l'attrice salentina Giorgia Christine Groccia. Racconta la storia di Franco Mazinga, squattrinato padre di Christine, che sfrutta la figlia come modella in alcuni set fotografici. Ma ci sono all'attivo anche una menzione speciale dell’Aido, per lo spot realizzato per la Associazione italiana per la donazione degli organi e un documentario: Mischung (Italia 2018, 45'), che porta - da dietro le quinte del palcoscenico al grande schermo - l'allestimento della “Incoronazione di Poppea” di Claudio Monteverdi. Il titolo indica una mescolanza ed allude alla fusione dei linguaggi, ed anche all’incontro tra alcuni cantanti lirici, che provengono da diverse parti del Mondo (Spagna, Germania, Croazia, Corea del Sud, Colombia e Italia), e che hanno partecipato alla messa in scena, dopo un laboratorio teatrale e musicale. Apulia Cinema ricorda che Acciani, dopo gli studi di filosofia, aveva fatto le sue prime esperienze con video su Youtube; ha poi girato lo spot per i treni al sud per la campagna de "La Gazzetta del Mezzogiorno" per l'alta velocità ferroviaria (2013) con Rocco Papaleo e Riccardo Scamarcio; ha co-diretto il corto Rinoceronti (2014) insieme a Tancredi Di Paola; ha curato la serie web Gentilissimi (2015), in chiave ironica, con gli attori Teodosio Barresi e Francesco Fiore e, subito dopo, la regia del video BariDeeCorsa, ambientato nella città vecchia per Radio Deejay con un cameo del Sindaco Antonio Decaro. Ma ha anche maturato una esperienza di operatore, in Una Meravigliosa stagione fallimentare di Mario Bucci (docufilm del 2015 dedicato al Bari Calcio e premiato a Berlino). Adriano Silvestri