In Copertina il nuovo Film Lo Spietato (Italia 2019, 107'. Nella Foto) di Renato De Maria con Riccardo Scamarcio, girato a a Bari (Pineta San Francesco, viale Pasteur, via Glomerelli), Foggia (Quartiere Fiera, Palazzo Acquedotto Pugliese e Aeroporto Gino Lisa), Accadia e Margherita di Savoia. Altre scene a Milano e in provincia di Pavia.Vicenda ispirata al libro di Pietro Colaprico e Luca Fazzo “Manager Calibro 9” che riporta una storia vera: «Anni ‘80. Milano del boom economico. Un gangster, Santo Russo, arriva in Città dalla Calabria. Vive in un posto che non gli è stato assegnato dal destino. Si divide tra due figure femminili, la moglie, remissiva e devota, e l’amante, sprezzante e irraggiungibile. Nell’alta società ha l’ambizione di essere un imprenditore...»Arriva Lunedì 8 Aprile nelle sale cinematografiche, per poi passare - da Venerdì 19 Aprile - su Netflix. Lungometraggio prodotto da Angelo Barbagallo per Bibi Film e Rai Cinema. Direttore con il contributo (430mila euro) di Apulia Film Fund della Regione Puglia e con il sostegno di Apulia Film Commission. Per la realizzazione del film sono state impiegate 34 unità lavorative pugliesi.
In Copertina
In Copertina il nuovo Film Lo Spietato (Italia 2019, 107'. Nella Foto) di Renato De Maria con Riccardo Scamarcio, girato a a Bari (Pineta San Francesco, viale Pasteur, via Glomerelli), Foggia (Quartiere Fiera, Palazzo Acquedotto Pugliese e Aeroporto Gino Lisa), Accadia e Margherita di Savoia. Altre scene a Milano e in provincia di Pavia.Vicenda ispirata al libro di Pietro Colaprico e Luca Fazzo “Manager Calibro 9” che riporta una storia vera: «Anni ‘80. Milano del boom economico. Un gangster, Santo Russo, arriva in Città dalla Calabria. Vive in un posto che non gli è stato assegnato dal destino. Si divide tra due figure femminili, la moglie, remissiva e devota, e l’amante, sprezzante e irraggiungibile. Nell’alta società ha l’ambizione di essere un imprenditore...»Arriva Lunedì 8 Aprile nelle sale cinematografiche, per poi passare - da Venerdì 19 Aprile - su Netflix. Lungometraggio prodotto da Angelo Barbagallo per Bibi Film e Rai Cinema. Direttore con il contributo (430mila euro) di Apulia Film Fund della Regione Puglia e con il sostegno di Apulia Film Commission. Per la realizzazione del film sono state impiegate 34 unità lavorative pugliesi.