Bagno di folla per Ennio Morricone. Appena lasciato l'Albergo delle Nazioni, è stato accolto stamani al Colonnato della Ex Provincia di Bari da tantissime persone, tra cui Peppuccio Tornatore, Nicola Piovani, Michele Emiliano, Loredana Capone, Simonetta Dellomonaco e Felice Laudadio. Poi tutti insieme al Teatro Petruzzelli, dove il Maestro, accompagnato dalla gentile consorte Maria, si è sistemato in un palco della prima fila. Dopo la proiezione di un filmato, relativo ai primi dieci anni del Bif&st, con le foto di tanti personaggi dello spettacolo (vedasi il libro di Angela Bianca Saponari), sono saliti tutti sul palco e - alla presenza della presidente del Festival, Margarethe Von Trotta - il Sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha consegnato al Maestro Morricone (insieme nella Foto) le chiavi della Città, insieme ad un'ampolla con la Manna di San Nicola ed una pergamena. Ecco il testo: «A Ennio Morricone, straordinario musicista, ineguagliabile compositore e ambasciatore del talento italiano nel mondo. Di fronte alla bellezza che ha saputo donarci, alle emozioni che le sue composizioni hanno suscitato nei cuori di milioni di persone, consegnargli le chiavi della città di Bari è un omaggio semplice ma sentito. L’auspicio è che possa sentirsi a casa nella nostra città ogni volta che ci torna. Questo riconoscimento coincide con la decima edizione del Bif&st, che - sin dal suo esordio - ha un premio intitolato proprio al Maestro Morricone, e che - quest’anno - gli dedica un’immensa retrospettiva e una mostra fotografica, a testimonianza della stima e dell’affetto di un’intera città. La storia del cinema non sarebbe stata la stessa senza il genio di Ennio Morricone, che da oggi ci onoriamo di annoverare ufficialmente tra gli amici della nostra città. Grazie Maestro.» Morricone ha voluto, con voce commossa, per prima cosa ricordare il momento della distruzione di questo straordinario teatro, ma poi subito parlare della avvenuta ricostruzione. Poi ha aggiunto qualcosa della sua carriera: «L'unica cosa che so fare (e la faccio quando posso) è scrivere la musica. Noi scriviamo la musica per un film, ma non sappiamo se al regista essa va bene. Perché la musica a volte arriva all'ultimo momento, poco prima della uscita in sala del film. Facciamo di tutto perché la musica vada bene, ma poi il regista la deve accettare...» E chiude con il racconto di un episodio relativo a un titolo diretto da Tornatore, per arrivare a scegliere il “pezzo” giusto. Peppuccio ride ed approva...Adr.S.
Bagno di folla per Ennio Morricone a Bari
Bagno di folla per Ennio Morricone. Appena lasciato l'Albergo delle Nazioni, è stato accolto stamani al Colonnato della Ex Provincia di Bari da tantissime persone, tra cui Peppuccio Tornatore, Nicola Piovani, Michele Emiliano, Loredana Capone, Simonetta Dellomonaco e Felice Laudadio. Poi tutti insieme al Teatro Petruzzelli, dove il Maestro, accompagnato dalla gentile consorte Maria, si è sistemato in un palco della prima fila. Dopo la proiezione di un filmato, relativo ai primi dieci anni del Bif&st, con le foto di tanti personaggi dello spettacolo (vedasi il libro di Angela Bianca Saponari), sono saliti tutti sul palco e - alla presenza della presidente del Festival, Margarethe Von Trotta - il Sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha consegnato al Maestro Morricone (insieme nella Foto) le chiavi della Città, insieme ad un'ampolla con la Manna di San Nicola ed una pergamena. Ecco il testo: «A Ennio Morricone, straordinario musicista, ineguagliabile compositore e ambasciatore del talento italiano nel mondo. Di fronte alla bellezza che ha saputo donarci, alle emozioni che le sue composizioni hanno suscitato nei cuori di milioni di persone, consegnargli le chiavi della città di Bari è un omaggio semplice ma sentito. L’auspicio è che possa sentirsi a casa nella nostra città ogni volta che ci torna. Questo riconoscimento coincide con la decima edizione del Bif&st, che - sin dal suo esordio - ha un premio intitolato proprio al Maestro Morricone, e che - quest’anno - gli dedica un’immensa retrospettiva e una mostra fotografica, a testimonianza della stima e dell’affetto di un’intera città. La storia del cinema non sarebbe stata la stessa senza il genio di Ennio Morricone, che da oggi ci onoriamo di annoverare ufficialmente tra gli amici della nostra città. Grazie Maestro.» Morricone ha voluto, con voce commossa, per prima cosa ricordare il momento della distruzione di questo straordinario teatro, ma poi subito parlare della avvenuta ricostruzione. Poi ha aggiunto qualcosa della sua carriera: «L'unica cosa che so fare (e la faccio quando posso) è scrivere la musica. Noi scriviamo la musica per un film, ma non sappiamo se al regista essa va bene. Perché la musica a volte arriva all'ultimo momento, poco prima della uscita in sala del film. Facciamo di tutto perché la musica vada bene, ma poi il regista la deve accettare...» E chiude con il racconto di un episodio relativo a un titolo diretto da Tornatore, per arrivare a scegliere il “pezzo” giusto. Peppuccio ride ed approva...Adr.S.