Apulia Cinema

25 Dimore storiche della Puglia al servizio delle Produzioni Audiovisive


 Ivan Drogo Inglese, presidente di Assocastelli di Milano, ha presentato in anteprima questa mattina il nuovo progetto denominato “Il film più bello: la Puglia”. Si tratta di una selezione di ben 25 diverse dimore storiche e residenze d’epoca (castelli, masserie, palazzi, tenute e ville) della Regione, disponibili come location per produzioni cinematografiche e televisive. Apulia Cinema ricorda che erano presenti il console onorario dell'Associzione per la Puglia, architetto Cristina Caiulo, e – tra gli associati - Michele Forte del Castello di Marchione di Conversano, più volte set dai tempi di Casanova '70, fino agli ultimi film Basta un paio di Baffi e Quo Vado? con Checco Zalone e Azzurra Martino (Nella Foto).  Molte altre dimore sono state scelte per realizzazioni per il grande e per il piccolo schermo. Il vantaggio, rispetto a normali location, è di poter disporre di grandi spazi, molto spesso la possibilità di alloggio e di ristorazione in loco per gli artisti e le troupe. Erano anche rappresentati, tra gli altri, i responsabili del castello Dentice di Frasso di San Vito dei Normanni, del palazzo Ducale di Alessano, del palazzo baronale Granafei di Sternatia, della Villa Ciardi di Bisceglie; dei palazzi Accolti Gil di Conversano e Bernardini di Lecce, delle Masserie Pagani di Nardò e Tagliente di Martina Franca. Tra le altre dimore associate in Puglia: i castelli di Casamassella (Otranto) e Ugento, il palazzo Morelli di Locorotondo; la Casina Baronale di Carpignano Salentino e la tenuta Belvedere di Otranto. Presentazione con il patrocinio di Regione Puglia e Apulia Film Commission. All’incontro sono intervenuti: Loredana Capone per Regione Puglia e Antonio Parente per Apulia Film Commission.  Drogo Inglese ha dato appuntamento al 31 Agosto a Venezia, quando . in occasione della Mostra d'Arte Cinematografica - si terrà un evento nazionale per favorire gli incontri tra le produzioni audiovisive, i loro location manager, e le proprietà dei circa 500 associati delle diverse regioni italiane. Adriano Silvestri