La Regione Puglia e la Fondazione Apulia Film Commission rendono noti i risultati dell'Apulia Film Fund, che ha finanziato dieci progetti filmici nella prima Sessione del 2019. Ciò ha portato al raggiungimento anticipato del plafond (Dieci Milioni di Euro) stanziato nel 2018. I progetti filmici finanziati (per un totale di 2.644mila Euro) sono per metà Lungometraggi, più due Serie Televisive, un Documentario e due Cortometraggi. Si prevede un impatto diretto sul territorio regionale pari a 6,6 Milioni Di Euro. Scendendo nei dettagli, si segnalano tre coproduzioni internazionali, una produzione pugliese, tre registi pugliesi impegnati e una percentuale pari al 54 percento di lavoratori pugliesi occupati nelle diverse troupe sui set. Le riprese delle produzioni toccano buona parte del territorio regionale. Cinque sono i lungometraggi, a iniziare dalle tre coproduzioni internazionali: “Il Pendolo” (prodotto dalla società Maiora) di Aureliano Amedei (398mila Euro), “The Food club” (prodotto dalla società Lume) di Barbara Rothenborg (250mila Euro); “Semina il vento” (prodotto dalla società Okta Film) del regista pugliese Danilo Caputo (157mila Euro). Le produzioni nazionali: “Per il resto tutto bene” (prodotto dalla società Agidi Due) di Massimo Venier (399mila Euro) e “Rumore” (prodotto dalla società Gagarin) di Nicola Telesca (75mila Euro). Le serie tv: “Fratelli Caputo” (prodotto dalla società Ciao Ragazzi) di Alessio Inturri (430mila Euro); “Il commissario Ricciardi” ( (prodotto dalla società Clemart) di Alessandro D’Alatri (831mila Euro). I cortometraggi: “La sposa” (prodotto dalla società Bunker Lab) diretto dal pugliese Dario Di Viesto (40mila Euro) e “La luce oltre la gabbia” ( (prodotto dalla società Ambrosini Mediagroup) di Giovanni Ambrosini (29mila Euro). Il documentario è “I Sud invisibili” (prodotto dalla Associazione pugliese Muud) del regista pugliese Corrado Punzi (27mila Euro).
Dieci nuovi progetti audiovisivi finanziati da Apulia Film Fund
La Regione Puglia e la Fondazione Apulia Film Commission rendono noti i risultati dell'Apulia Film Fund, che ha finanziato dieci progetti filmici nella prima Sessione del 2019. Ciò ha portato al raggiungimento anticipato del plafond (Dieci Milioni di Euro) stanziato nel 2018. I progetti filmici finanziati (per un totale di 2.644mila Euro) sono per metà Lungometraggi, più due Serie Televisive, un Documentario e due Cortometraggi. Si prevede un impatto diretto sul territorio regionale pari a 6,6 Milioni Di Euro. Scendendo nei dettagli, si segnalano tre coproduzioni internazionali, una produzione pugliese, tre registi pugliesi impegnati e una percentuale pari al 54 percento di lavoratori pugliesi occupati nelle diverse troupe sui set. Le riprese delle produzioni toccano buona parte del territorio regionale. Cinque sono i lungometraggi, a iniziare dalle tre coproduzioni internazionali: “Il Pendolo” (prodotto dalla società Maiora) di Aureliano Amedei (398mila Euro), “The Food club” (prodotto dalla società Lume) di Barbara Rothenborg (250mila Euro); “Semina il vento” (prodotto dalla società Okta Film) del regista pugliese Danilo Caputo (157mila Euro). Le produzioni nazionali: “Per il resto tutto bene” (prodotto dalla società Agidi Due) di Massimo Venier (399mila Euro) e “Rumore” (prodotto dalla società Gagarin) di Nicola Telesca (75mila Euro). Le serie tv: “Fratelli Caputo” (prodotto dalla società Ciao Ragazzi) di Alessio Inturri (430mila Euro); “Il commissario Ricciardi” ( (prodotto dalla società Clemart) di Alessandro D’Alatri (831mila Euro). I cortometraggi: “La sposa” (prodotto dalla società Bunker Lab) diretto dal pugliese Dario Di Viesto (40mila Euro) e “La luce oltre la gabbia” ( (prodotto dalla società Ambrosini Mediagroup) di Giovanni Ambrosini (29mila Euro). Il documentario è “I Sud invisibili” (prodotto dalla Associazione pugliese Muud) del regista pugliese Corrado Punzi (27mila Euro).