Apulia Cinema

Conversazioni. La Letteratura è di Scena dal 16 Settembre a Bari


Tutto è pronto per la terza edizione dell'evento “Conversazioni/ La Letteratura è di Scena” in calendario dal 16 al 20 Settembre a Bari. Propone storie originali nel panorama letterario e teatrale, e le fa vivere attraverso adattamenti scenici degli autori stessi, degli attori e dei dramaturg. Interverranno: Enzo Moscato, Iaia Forte, Irene Gianeselli, Laura Piazza, Andrea Renzi. Questo in sintesi il programma annunciato da Apulia Cinema, che comprende anche la proiezione di due film:Lunedì 16 = (Ore 18.00) - Da una Festa a un Compleanno. Incontro con la drammaturgia di Enzo Moscato, attore, autore e regista, tra i capofila della nuova drammaturgia napoletana, con un teatro scritto e interpretato in forme coraggiosamente inconsuete; l’interprete di un nuovo teatro di poesia, che riconosce i suoi ascendenti nei grandi autori e compositori napoletani, e in Artaud, in Genet, nei poeti maledetti di fine secolo, in Pasolini. A seguire: Spiritilli di e con Enzo Moscato: «L’incontro dell’umano e del familiare con l’elemento mitico e favoloso che da sempre a Napoli abita i cuori e le case: storia di fantasmi che mentre visitano, arricchendole, le vite degli umili e dei diseredati, allo stesso tempo le stravolgono, fino allo sconvolgimento catastrofico.»Martedì 17 = (Ore 17.00) - La Poesia che il Mondo non cambia (Florestano Edizioni, 2019). Saggio di Irene Gianeselli, basato sull’analisi del manoscritto morantiano e dei Cahiers di Simone Weil studiati dalla poeta. Nel Maggio 2018, cinquant’anni dopo la pubblicazione, l’incontro con Carlo Cecchi, amico ed erede di Elsa Morante, indica una linea di studio del rapporto tra Weil e Morante e rappresenta una testimonianza attorale per una analisi della resa scenica de “La serata a Colono” (di cui Cecchi fu protagonista nel 2013) parallela a quella poetica. Morante reagisce con il gioco favoloso e sapienziale della dissacrazione sacralizzante alla violenza dei nuovi poteri atomici per preservare una speranza iniziale destinata a spegnersi e ad essere letta con moderatismo; Pasolini non crede e non cede alla comodità dell’Angelo del Falsetto e rimane fedele alla sua sacralizzazione profanante. A seguire: Iaia Forte legge “La Storia” di Elsa Morante. «Quando ho letto La Storia ero molto giovane e mi è sembrato di capire per la prima volta cosa significasse la parola “Guerra”. Avevo sempre pensato che fosse una cosa terribile, ma non avendone esperienza non comprendevo veramente ciò che poteva provocare. Invece i destini di Useppe, Ida, Ninnuzzo, i cani, Carlo, i gatti, Roma, gli ebrei, i tedeschi, gli ultimi che hanno difficilmente voce si sono iscritti profondamente nella mia memoria.»Mercoledì 18 = (Ore 16.00) - Proiezione del film Accattone (1961. Nella Foto) di Pier Paolo Pasolini. «In Accattone non c’è mai un’inquadratura in cui si veda una persona di spalle o di quinta; non c’è mai un personaggio che entri in campo e poi esca di campo. Il mio gusto cinematografico non è di origine cinematografica, ma figurativa. Quello che io ho in testa come campo visivo, sono gli affreschi di Massaccio, di Giotto, che sono i pittori che amo di più, assieme a certi manieristi (ad esempio, il Pontormo). E non riesco a concepire immagini, paesaggi, composizioni di figure al di fuori di questa mia iniziale passione pittorica, trecentesca, che ha l’uomo come centro di ogni prospettiva». A seguire: “Un pesciolino di Pier Paolo Pasolini” con Irene Gianeselli. «Una donna e tutto ciò che significa essere donna e stare al mondo. Con una sensibilità rigorosa e sapiente, Pasolini abbozza un ritratto di signora borghese sul finire degli Anni '50.».Giovedì 19 = (Ore 17.00) - L’acrobata dello spirito: i quaderni inediti di Orazio Costa (l’ideatore del principale metodo di formazione per l’attore elaborato in Italia, il metodo mimico, impartito a generazioni di allievi in più di cinquant’anni di attività). Lo studio di Laura Piazza si concentra sui quaderni, conservati nel suo archivio personale, cogliendo dalla voce del maestro gli approfondimenti di un pensiero intorno all’essere uomo che fa l’attore, protagonista della riappropriazione della dimensione rituale della scena, cui è riservato l’officio della parola, il verso dell’uomo. A seguire: La Notte di Dino Campana. Concerto di poesia dai Canti Orfici con Laura Piazza: «Si dedica al più grande lirico del Novecento un concerto di poesia per voce, che celebri la multiforme prospettiva estetica dispiegata dal grande poeta toscano, autore di un unico libro, quel libro, i Canti Orfici, che doveva essere la giustificazione della sua vita.».Venerdì 20 = (Ore 16.00) - Proiezione del film Teatro di Guerra (1998) di Mario Martone e incontro con l’attore protagonista Andrea Renzi, socio fondatore delle compagnie teatrali Falso Movimento e Teatri Uniti, cui è tuttora legato. A seguire: Andrea Renzi legge “La neve del Vesuvio” di Raffaele La Capria, raccolta di racconti autobiografici, il cui protagonista è Tonino, un bambino che viene descritto dai due anni fino al primo ginnasio nella Napoli degli Anni ’30.Evento organizzato da Associazione culturale Felici Molti, in collaborazione e con il sostegno di Apulia Film Commission, Regione Puglia e Mediateca Regionale Pugliese. Mediateca, via Zanardelli 30. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Prenotazioni: tel. 080.540 5685.Adr.S.