Tra le 66 le attività finanziate dalla prima edizione del bando “Progetto Urbis” a Bari risultano alcune proposte alcune tipologie inerenti il mondo della Cinematografia e della Radiofonia.In particolare nel corso della presentazione Oggi (nella Foto) sono state evidenziate le attività della radiodiffusione, con la proposta di una “emittente radiofonica di quartiere” e l'apertura di un centro sperimentale per la pratica teatrale e cinematografica. Apulia Cinema rileva che - in un documento diffuso dal Comune di Bari - si fa cenno anche, tra le altre tipologie di proposte, a un “contenitore e diffusore di cultura cinematografica” ed a un centro di “ricerca cinematografica sulla narrazione”.Urbis rappresenta lo strumento di valorizzazione di queste esperienze, promosse dal terzo settore, e una opportunità per gruppi informali in forma cooperativa per realizzare un progetto di impresa. Si tratta di attività imprenditoriali a sfondo sociale, giudicate da una commissione comunale, di cui hanno fatto parte anche due rappresentanti del BaLab dell’Università di Bari. Il tutto permesso da una misura del “Pon Città Metropolitane 2014/ 20” che promuove e sostiene - attraverso l’erogazione di incentivi a fondo perduto (tra 15mila e 40mila Euro, a fronte di un cofinanziamento del 15 percento) - la creazione di nuove imprese sociali di prossimità, nelle aree più fragili della città, sotto il profilo socio-economico ed urbanistico. Adr.S.
Attività di Cinematografia e Radiofonia finanziate a Bari
Tra le 66 le attività finanziate dalla prima edizione del bando “Progetto Urbis” a Bari risultano alcune proposte alcune tipologie inerenti il mondo della Cinematografia e della Radiofonia.In particolare nel corso della presentazione Oggi (nella Foto) sono state evidenziate le attività della radiodiffusione, con la proposta di una “emittente radiofonica di quartiere” e l'apertura di un centro sperimentale per la pratica teatrale e cinematografica. Apulia Cinema rileva che - in un documento diffuso dal Comune di Bari - si fa cenno anche, tra le altre tipologie di proposte, a un “contenitore e diffusore di cultura cinematografica” ed a un centro di “ricerca cinematografica sulla narrazione”.Urbis rappresenta lo strumento di valorizzazione di queste esperienze, promosse dal terzo settore, e una opportunità per gruppi informali in forma cooperativa per realizzare un progetto di impresa. Si tratta di attività imprenditoriali a sfondo sociale, giudicate da una commissione comunale, di cui hanno fatto parte anche due rappresentanti del BaLab dell’Università di Bari. Il tutto permesso da una misura del “Pon Città Metropolitane 2014/ 20” che promuove e sostiene - attraverso l’erogazione di incentivi a fondo perduto (tra 15mila e 40mila Euro, a fronte di un cofinanziamento del 15 percento) - la creazione di nuove imprese sociali di prossimità, nelle aree più fragili della città, sotto il profilo socio-economico ed urbanistico. Adr.S.