Apulia Cinema

Incontro con Camilla. Sono miei gli occhi di Amal


 Incontro a Bari questa mattina la piccola (piccolissima) Camilla, in un affollato padiglione della Regione alla Fiera. La invito a sedersi accanto a me per conoscerla e comprendere come una bambina di otto anni (e che ne dimostra anche meno, cosa utile per tutte le attrici) si sia trovata sul set di un importante film in fase di post-produzione. «Sono miei gli occhi di Amal» chiarisce lei, subito al termine della proiezione del trailer del film breve che si intitola, appunto, “Con gli Occhi di Amal”. È l'occasione di guardarla negli occhi, mentre penso alle canzoncine tipo “O, O, O, Occhi di gatto”. Mi dice subito che non ha perso un solo giorno di scuola per girare il cortometraggio e che in classe sanno che è lei la protagonista. Ma non è cambiato niente nella sua vita. Frequenta a Rutigliano la quarta elementare. Mi sorprende quando le chiedo come ha incominciato: «Ho letto la sceneggiatura...» (in un mondo dove solo poche attrici possono permettersi questo lusso prima di accettare la parte) «...e ho capito che avrei provato questa esperienza. Poi la regista mi ha scelto...» Bene. E, alla fine di tutto, ?: «Ho pensato che mi sarebbe piaciuto fare l'attrice...» (si gira a guardare Simona Greco, l'altra attrice con un ruolo imporrtante nella stessa opera filmica). Ciao Camilla. Adriano Silvestri