Continua a Bari Big Film Festival con successo eventi di cinema e di arti performative, su differenze di genere, identità ed orientamenti sessuali, in particolare sul tema «Community», in calendario fino al 28 Settembre.Cinque performance e trenta proiezioni (i film sono in lingua originale, sottotitolati in italiano), destinati ad un pubblico over 18, con interventi dei registi Johannes Pico, Clelia Facchini e Adele Tulli e dell'attore Oriol Roqueta del Río. Da segnalare la collaborazione con la Grecia e con la Danimarca, che presentano proprie raccolte di cortometraggi. Il programma previsto per Martedì 24, quarta giornata del Festival: QUI. - A seguire il programma previsto per la quinta giornata, Mercoledì 25:ore 18.30 = Prinz Zaum (via Cardassi 93) - Presentazione del libro “Dolore Minimo” (Edizioni Interlinea, 2018) di Giovanna Cristina Vivinetto. L’opera affronta in versi il tema della transessualità, che l’autrice rappresenta come una “lotta fratricida tra spirito e pelle”. L’autrice sarà introdotta da Pasqua Manfredi (Avvocatura per i diritti lgbti, Rete Lenford) e intervistata da Anna Puricella, giornalista de “La Repubblica”. ore 20.00 = Anche Cinema (corso Italia 112) – Proiezione cortometraggio The Beauty of Reverso (Germania 2018, 10’) di M. Brent Adam. Premiato a Hollywood, Cannes, Berlino, Londra, Copenaghen e Sarajevo: «Racconto e ritratto di Reverso, queer performer nei più prestigiosi club di tutto il mondo, dj e videoartist, originale nell’immergersi in personaggi diversamente drag, dalle tinte dark, glamour e punk che sembrano provenire da altri mondi, dando vita ad estetiche inquietanti e identità aliene senza genere.» - In contemporanea: Reverso performance. A seguire = Greta (Brasile 2019, 97’) di Armando Praça. Proiezione in collaborazione con festival Mix: «Circondato dalla miseria e dalla sofferenza del suo quotidiano, l’infermiere 70enne Pedro, una vita dedita al lavoro nell’ospedale della città, sentendosi segretamente una diva, a dispetto dell’età e del suo aspetto. Per dare ricovero alla sua più cara amica trans ammalata, Pedro aiuta Jean, un giovane criminale ferito, a fuggire dall’ospedale, sottraendolo alla custodia della polizia, ma liberando - così - un posto letto. Jean, losco ma sexy, si nasconderà a casa dell’infermiere, continuando a beneficiare delle sue cure e affezionandosi a tal punto da condividerci il letto. La relazione, segreta e travagliata, cambierà la visione del mondo dei due, aprendo una riflessione sull’amore intergenerazionale. »ore 22.00 = Anche Cinema (corso Italia 112) – Lei: l’altro da sé di Clelia Facchini (Italia 2019, 3’) - Proiezione in Replica. A seguire: Carmen y Lola (Spagna 2018 103’. NELLA FOTO) di Arantxa Echevarria: «madrid. Per le ragazze gitane delle periferie, il massimo scopo nella vita è sposarsi molto giovani, fare figli, occuparsi della casa e della famiglia e sottomettersi alla volontà dei propri mariti, appena dopo quella paterna. Lola invece è una sognatrice, un’artista e le piace studiare, volendo diventare una maestra. Un giorno, tra i banchi del mercato, dove lavora con i genitori, s’imbatte in Carmen, la futura sposa di suo cugino, rimanendone inspiegabilmente attratta, ben oltre l’affettività parentale. Le due ragazze scopriranno il vero amore, libero dai condizionamenti sociali, e insieme si sottraggono, poco a poco, al microcosmo patriarcale della comunità rom in cui sono nate. Affronteranno gli ostacoli imposti dalla propria opprimente comunità.» Il festival, con direttori Miki Gorizia e Tita Tumillo, è organizzato da cinque anni da Cooperativa Al.i.c.e. - Prenotazioni Cinema: Tel. 328.2549669/ Performance: Tel. 349.2265499. Programma completo: QUI.Adr.S.
Big Film Festival a Bari. Film, Performance e Mostre in programma
Continua a Bari Big Film Festival con successo eventi di cinema e di arti performative, su differenze di genere, identità ed orientamenti sessuali, in particolare sul tema «Community», in calendario fino al 28 Settembre.Cinque performance e trenta proiezioni (i film sono in lingua originale, sottotitolati in italiano), destinati ad un pubblico over 18, con interventi dei registi Johannes Pico, Clelia Facchini e Adele Tulli e dell'attore Oriol Roqueta del Río. Da segnalare la collaborazione con la Grecia e con la Danimarca, che presentano proprie raccolte di cortometraggi. Il programma previsto per Martedì 24, quarta giornata del Festival: QUI. - A seguire il programma previsto per la quinta giornata, Mercoledì 25:ore 18.30 = Prinz Zaum (via Cardassi 93) - Presentazione del libro “Dolore Minimo” (Edizioni Interlinea, 2018) di Giovanna Cristina Vivinetto. L’opera affronta in versi il tema della transessualità, che l’autrice rappresenta come una “lotta fratricida tra spirito e pelle”. L’autrice sarà introdotta da Pasqua Manfredi (Avvocatura per i diritti lgbti, Rete Lenford) e intervistata da Anna Puricella, giornalista de “La Repubblica”. ore 20.00 = Anche Cinema (corso Italia 112) – Proiezione cortometraggio The Beauty of Reverso (Germania 2018, 10’) di M. Brent Adam. Premiato a Hollywood, Cannes, Berlino, Londra, Copenaghen e Sarajevo: «Racconto e ritratto di Reverso, queer performer nei più prestigiosi club di tutto il mondo, dj e videoartist, originale nell’immergersi in personaggi diversamente drag, dalle tinte dark, glamour e punk che sembrano provenire da altri mondi, dando vita ad estetiche inquietanti e identità aliene senza genere.» - In contemporanea: Reverso performance. A seguire = Greta (Brasile 2019, 97’) di Armando Praça. Proiezione in collaborazione con festival Mix: «Circondato dalla miseria e dalla sofferenza del suo quotidiano, l’infermiere 70enne Pedro, una vita dedita al lavoro nell’ospedale della città, sentendosi segretamente una diva, a dispetto dell’età e del suo aspetto. Per dare ricovero alla sua più cara amica trans ammalata, Pedro aiuta Jean, un giovane criminale ferito, a fuggire dall’ospedale, sottraendolo alla custodia della polizia, ma liberando - così - un posto letto. Jean, losco ma sexy, si nasconderà a casa dell’infermiere, continuando a beneficiare delle sue cure e affezionandosi a tal punto da condividerci il letto. La relazione, segreta e travagliata, cambierà la visione del mondo dei due, aprendo una riflessione sull’amore intergenerazionale. »ore 22.00 = Anche Cinema (corso Italia 112) – Lei: l’altro da sé di Clelia Facchini (Italia 2019, 3’) - Proiezione in Replica. A seguire: Carmen y Lola (Spagna 2018 103’. NELLA FOTO) di Arantxa Echevarria: «madrid. Per le ragazze gitane delle periferie, il massimo scopo nella vita è sposarsi molto giovani, fare figli, occuparsi della casa e della famiglia e sottomettersi alla volontà dei propri mariti, appena dopo quella paterna. Lola invece è una sognatrice, un’artista e le piace studiare, volendo diventare una maestra. Un giorno, tra i banchi del mercato, dove lavora con i genitori, s’imbatte in Carmen, la futura sposa di suo cugino, rimanendone inspiegabilmente attratta, ben oltre l’affettività parentale. Le due ragazze scopriranno il vero amore, libero dai condizionamenti sociali, e insieme si sottraggono, poco a poco, al microcosmo patriarcale della comunità rom in cui sono nate. Affronteranno gli ostacoli imposti dalla propria opprimente comunità.» Il festival, con direttori Miki Gorizia e Tita Tumillo, è organizzato da cinque anni da Cooperativa Al.i.c.e. - Prenotazioni Cinema: Tel. 328.2549669/ Performance: Tel. 349.2265499. Programma completo: QUI.Adr.S.