Apulia Cinema

Apulia Film Forum a Brindisi. Tutti i Film ammessi


 A seguito dell’Avviso Pubblico, sono stati 60 i progetti filmici pervenuti, di cui 38 stranieri, provenienti da tutto il mondo. La commissione di valutazione ne ha selezionati per Apulia Film Forum in tutto 20, di cui sei italiani e 14 stranieri (provenienti da Albania, Argentina, Repubblica Dominicana, Francia, Germania, Giappone, Israele, Romania, Serbia, Spagna, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uk). Sono tutti progetti filmici in fase di sviluppo, (17 lungometraggi di finzione e tre documentari), con almeno il trenta percento del budget assicurato, da girarsi in tutto o in parte in Puglia, cui si aggiunge il progetto selezionato in partnership con il Pfm/ Product Finance Market di Londra.  Apulia Cinema rende noti i titoli prescelti. Questi i 17 Lungometraggi (elencati secondo la graduatoria stilata): Shadows of the Mediterranean di Ivan Jovic (Produzione Terirem Production Serbia); The boys di Davide Ferrario (Produzione Lumiere/ Italia); L'isola di Veronica Mengoli (Produzione Revolver/ Italia); Sr. Garcia di Enrique Medrano (Produzione Larimar Film House/ Repubblica Dominicana); Gentle monster di Laszlo Csuja, Anna Nemes (Produzione Focusfox Studio/ Ungheria); Legend of Charmswood di Viktor Andriienko (Produzione Charmswood/ Ucraina); The property di Dana Modan (Produzione July August Production/ Israele); L’Albero di Giuda di Antonio De Palo (Produzione Mediterraneo Cinematografica/ Italia); Il rais di Palermo di Julien Paolini (Produzione Cinema Defacto/ Francia); Roxy di Dito Tsintsadze (Produzione East End Film/ Germania); La meraviglia del mondo di Francesco Lopez (Produzione Oz Film/ Italia); A hope di Ümit Köreken (Produzione Drama Yapım Film Medya/ Turchia); Blue banks di Andreea Cristina Bortun (Produzione Atelier de Film /Romania); A cup of coffee and new shoes on di Gentian Koci (Produzione Artalb Film Productions /Albania); Disphoria di Imanol Ortiz Lopez (Produzione Amania Films /Spagna); Doppelganger story di Jun Tanaka (Produzione Dreamkid /Giappone); The machine that destroys memories of the future di Lucas Turturro (Produzione Aleph Cine/ Argentina). Questi – infine – i 3 Documentari: Il tempo dei giganti di Davide Barletti, Lorenzo Conte (Produzione Dinamo Film/ Italia); Lost sadhu di Raz Degan (Produzione Thalia/ Italia); Mother dough di Mercedes Cordova (Produzione Brava Cine/ Argentina). Adr.S.