Apulia Cinema

Fidelio. Nasce a Bari una nuova Società di produzione audiovisiva con Silvio Maselli e Daniele Basilio


 Nasce a Bari una nuova Società di produzione cinematografica, televisiva e (soprattutto) creativa. Si chiama Fidelio e fa capo a Silvio Maselli e Daniele Basilio, con la partecipazione di Valerio Mastandrea e altri soci: «Eccoci qua. Con il carico di sogni, progetti, visioni. Con l'esperienza e l'emozione. Il desiderio e la libertà di esprimere un'idea di mondo. È nata Fidelio.» La nuova azienda aggrega capitali e talenti per realizzare la produzione di contenuti di qualità rivolti ad un pubblico ampio: «Si occuperà di storie ed eventi di massa, che abbiano - al centro - il senso di responsabilità, unica leva per cambiare il mondo. La linea editoriale ha l’obiettivo di raccontare storie alte e larghe, con una forte propensione internazionale, a vocazione europea, aperte alla commistione con i nuovi linguaggi e le innovative tecniche di racconto digitale.»  Le prime attività riguardano la fase di sviluppo di diverse storie per la televisione e il cinema e si spazierà dalle serie Tv ai documentario di qualità, da film commerciali a opere di giovani autori, con approccio internazionale e aperte alle nuove tecnologie.  La nuova società ha due amministratori: Silvio Maselli (già Fandango, Anica, Apulia film commission e Assessore alla cultura del Comune di Bari) è general manager, mentre Daniele Basilio (regista, già direttore di Apulia film commission) è direttore creativo. È sostenuta dal fondo di investimento Angel, della famiglia Pertosa di Monopoli, ed è partecipata dall’attore ed autore Valerio Mastandrea, dalla coreografa e danzatrice Elisa Barucchieri e da altri investitori privati, tra cui Dalila e Pasquale De Marco, Cesare Dinapoli e Francesco Isola. Nella pagina Facebook (aperta ieri) si spiega perchè la società viene chiamata così: «Fidelio è la parola chiave scelta da Stanley Kubrick in “Eyes wide shut”. È l’unica opera lirica di Ludwig Van Beethoven, il più grande genio della storia della musica. È il nome dell’unica eroina che, in un melodramma ottocentesco, salva la vita al suo amato, liberandolo dalla tirannide. Fidelio è, per noi, una disposizione d’animo. È apertura al nuovo e allo sconosciuto. Il sacrificio per amore. L’ansia di giustizia....» Adriano Silvestri