Caterina Firinu presenta Lunedì 9 Dicembre a Bari il suo corto Druda, Cuore di Donna con protagonista Marilù Quercia (ore 16:00 Cineporto, pad. 180 int. Fiera del Levante, lgm. Starita).Un film breve di carattere storico, ambientato nel periodo risorgimentale a Serre, in provincia di Salerno. Sono anni in cui la cultura del sospetto era l’arma privilegiata dai conquistatori piemontesi per legittimare l’uso di leggi speciali, liberticide, incostituzionali e per seguire le donne, al fine di “stanare” i cosiddetti briganti. Narra la storia vera di Luigia Cannalonga «vedova Tranchella e madre del capo brigante Tranchella Gaetano», che in data 8 Ottobre 1864 viene inviata all'Isola d'Elba per passare il “periodo coatto” a Portoferraio, perché «donna di sentimenti avversi al governo e sospetta di essersi sempre tenuta in relazione e corrispondenza col proprio figlio…» La contadina, forte e coraggiosa, fu sospettata di essere a capo di una banda di briganti nell'ex Regno di Napoli, e menzionata insieme alla più nota Michelina de Cesare. Ma la vicenda ha a che fare più con l'amore e la passione, di donna e di madre, che con la rabbia e la ribellione della brigantessa. Un tributo alle donne del sud, che lottarono in un periodo storico violento, subito dopo l'Unità d'Italia. Druda è il termine coniato, a sottolineare il disprezzo con il quale i piemontesi appellavano le donne meridionali.Corto girato tra Bari e Brindisi a Settembre 2018. Il film è stato già presentato lo scorso 25 Maggio in Anteprima assoluta a Brindisi. Regia e sceneggiatura: Caterina Firinu. Protagonisti: Marilù Quercia, Giordano Cozzoli, Massimo Polito. Nel cast: Marco Antonio Bienna, Barbara De Santis, Marina Leggieri, Sara Pisano, Roberta Tagliente, Donata Settanni, Maria Luisa Quercia, Deborah Ricci.Il direttore della fotografia è Paco Maddalena che, con “Nauta Studio” ha curato anche colonna sonora, montaggio e post-produzione. Soggetto e ricerca storica e d'archivio di Antonella Musitano, ricerca delle tradizioni e del costume dell’epoca di Adele Pulice Lozito. Supervisione costumi e Scene: Angela Varvara; sartoria Maria Luisa Zichella; Ufficio stampa Laura Bienna. La produzione è di Vincenzo Colonna. Proiezione patrocinata da Archivio di Stato di Salerno e Associazione Pro Loco Santo Spirito. Caterina Firinu ha una lunga esperienza in Radionorba, nel periodo in cui era diretta da Titta De Tommasi, e ha curato le interviste con personaggi dello spettacolo, come Turi Ferro, Franca Rame, Pino Micol, Andrea Giordana. Adriano Silvestri
Druda, Cuore di Donna. Caterina Firinu presenta il suo corto a Bari
Caterina Firinu presenta Lunedì 9 Dicembre a Bari il suo corto Druda, Cuore di Donna con protagonista Marilù Quercia (ore 16:00 Cineporto, pad. 180 int. Fiera del Levante, lgm. Starita).Un film breve di carattere storico, ambientato nel periodo risorgimentale a Serre, in provincia di Salerno. Sono anni in cui la cultura del sospetto era l’arma privilegiata dai conquistatori piemontesi per legittimare l’uso di leggi speciali, liberticide, incostituzionali e per seguire le donne, al fine di “stanare” i cosiddetti briganti. Narra la storia vera di Luigia Cannalonga «vedova Tranchella e madre del capo brigante Tranchella Gaetano», che in data 8 Ottobre 1864 viene inviata all'Isola d'Elba per passare il “periodo coatto” a Portoferraio, perché «donna di sentimenti avversi al governo e sospetta di essersi sempre tenuta in relazione e corrispondenza col proprio figlio…» La contadina, forte e coraggiosa, fu sospettata di essere a capo di una banda di briganti nell'ex Regno di Napoli, e menzionata insieme alla più nota Michelina de Cesare. Ma la vicenda ha a che fare più con l'amore e la passione, di donna e di madre, che con la rabbia e la ribellione della brigantessa. Un tributo alle donne del sud, che lottarono in un periodo storico violento, subito dopo l'Unità d'Italia. Druda è il termine coniato, a sottolineare il disprezzo con il quale i piemontesi appellavano le donne meridionali.Corto girato tra Bari e Brindisi a Settembre 2018. Il film è stato già presentato lo scorso 25 Maggio in Anteprima assoluta a Brindisi. Regia e sceneggiatura: Caterina Firinu. Protagonisti: Marilù Quercia, Giordano Cozzoli, Massimo Polito. Nel cast: Marco Antonio Bienna, Barbara De Santis, Marina Leggieri, Sara Pisano, Roberta Tagliente, Donata Settanni, Maria Luisa Quercia, Deborah Ricci.Il direttore della fotografia è Paco Maddalena che, con “Nauta Studio” ha curato anche colonna sonora, montaggio e post-produzione. Soggetto e ricerca storica e d'archivio di Antonella Musitano, ricerca delle tradizioni e del costume dell’epoca di Adele Pulice Lozito. Supervisione costumi e Scene: Angela Varvara; sartoria Maria Luisa Zichella; Ufficio stampa Laura Bienna. La produzione è di Vincenzo Colonna. Proiezione patrocinata da Archivio di Stato di Salerno e Associazione Pro Loco Santo Spirito. Caterina Firinu ha una lunga esperienza in Radionorba, nel periodo in cui era diretta da Titta De Tommasi, e ha curato le interviste con personaggi dello spettacolo, come Turi Ferro, Franca Rame, Pino Micol, Andrea Giordana. Adriano Silvestri