Prosegue la rubrica «Accadde Oggi» di Apulia Cinema, dedicata al 15 Marzo 2009, giorno della trasmissione su Rai Uno della prima puntata della miniserie televisiva Pane e Libertà (Nella Foto), che racconta la vita del sindacalista Giuseppe Di Vittorio, realizzata a mezzo secolo dalla scomparsa del personaggio politico più noto della Puglia. La regia è stata curata da Alberto Negrin, mentre la figura del sindacalista è stata interpretata da Pierfrancesco Favino. Nel cast: Raffaella Rea, Massimo Wertmüller, Francesco Salvi, Giuseppe Zeno, Federica De Cola e Anna Ferruzzo. Con la partecipazione di Giovanni Esposito, Ernesto Mahieux, Emilio Bonucci, Danilo Nigrelli. Sceneggiatura: Pietro Calderoni, Gualtiero Rosella e Alberto Negrin. Musiche di Ennio Morricone. Fotografia: Enrico Lucidi. Scenografia: Luciano Ricceri. Prodotta da Palomar con Rai Fiction. Le location principali sono state: a Gravina in Puglia la piazza delle quattro fontane, la piazza Cattedrale, il museo Ettore Pomarici Santomasi e la Masseria del Pantano, e ad Altamura la Curia, il Corso Federico II ed il Museo contadino. Giuseppe Di Vittorio (Cerignola, 11 Agosto 1892 – Lecco, 3 Novembre 1957) è stato fra gli esponenti più autorevoli del sindacato italiano del secondo dopoguerra, di origini contadine, è stato Deputato del Regno d'Italia, eletto come indipendente nelle liste del Partito Socialista Italiano nel 1921 e schierato contro il regime, fu costretto nel 1927 a emigrare a Parigi e poi a Bruxelles, Mosca e in Spagna. Dopo la guerra è al vertice della Cgil ed è membro del comitato centrale del Pci. Deputato dell'Assemblea Costituente per il gruppo parlamentare Comunista, e quindi Deputato della Repubblica Italiana per il Partito Comunista Italiano, eletto nel collegio di Bari (nella prima legislatura) e nel Collegio Unico Nazionale (nella seconda legislatura). Morì a Lecco, dove si era recato per inaugurare la Camera del Lavoro. Adriano Silvestri
Accadde Oggi. La Vita di Giuseppe Di Vittorio in una fiction su Rai Uno
Prosegue la rubrica «Accadde Oggi» di Apulia Cinema, dedicata al 15 Marzo 2009, giorno della trasmissione su Rai Uno della prima puntata della miniserie televisiva Pane e Libertà (Nella Foto), che racconta la vita del sindacalista Giuseppe Di Vittorio, realizzata a mezzo secolo dalla scomparsa del personaggio politico più noto della Puglia. La regia è stata curata da Alberto Negrin, mentre la figura del sindacalista è stata interpretata da Pierfrancesco Favino. Nel cast: Raffaella Rea, Massimo Wertmüller, Francesco Salvi, Giuseppe Zeno, Federica De Cola e Anna Ferruzzo. Con la partecipazione di Giovanni Esposito, Ernesto Mahieux, Emilio Bonucci, Danilo Nigrelli. Sceneggiatura: Pietro Calderoni, Gualtiero Rosella e Alberto Negrin. Musiche di Ennio Morricone. Fotografia: Enrico Lucidi. Scenografia: Luciano Ricceri. Prodotta da Palomar con Rai Fiction. Le location principali sono state: a Gravina in Puglia la piazza delle quattro fontane, la piazza Cattedrale, il museo Ettore Pomarici Santomasi e la Masseria del Pantano, e ad Altamura la Curia, il Corso Federico II ed il Museo contadino. Giuseppe Di Vittorio (Cerignola, 11 Agosto 1892 – Lecco, 3 Novembre 1957) è stato fra gli esponenti più autorevoli del sindacato italiano del secondo dopoguerra, di origini contadine, è stato Deputato del Regno d'Italia, eletto come indipendente nelle liste del Partito Socialista Italiano nel 1921 e schierato contro il regime, fu costretto nel 1927 a emigrare a Parigi e poi a Bruxelles, Mosca e in Spagna. Dopo la guerra è al vertice della Cgil ed è membro del comitato centrale del Pci. Deputato dell'Assemblea Costituente per il gruppo parlamentare Comunista, e quindi Deputato della Repubblica Italiana per il Partito Comunista Italiano, eletto nel collegio di Bari (nella prima legislatura) e nel Collegio Unico Nazionale (nella seconda legislatura). Morì a Lecco, dove si era recato per inaugurare la Camera del Lavoro. Adriano Silvestri