Apulia Cinema

Accadde Oggi. Storia del Cinema Ferrovieri di Bari, poi Anchecinema


La rubrica «Accadde Oggi» di Apulia Cinema è dedicata al giorno 28 Marzo 1945, data della inaugurazione del Cinema dei Ferrovieri, sito a Bari in via Carlo Rosselli (poi corso Italia). Non è stata la prima inaugurazione di questa struttura (e non sarà nemmeno l'ultima).Procediamo con ordine. Nel 1921 nasce il Dopolavoro Ferroviario e le Ferrovie dello Stato costruiscono per la sede una struttura in cemento armato. È allocata all'incrocio tra l'attuale corso Italia e il termine di via Quintino Sella, dove inizia la discesa del sottovia omonimo. Aderisce all'ufficio centrale del Dopolavoro Ferroviario di Roma, a seguito del regio decreto legge 1908 del 25 Ottobre 1925.Bisogna attendere dieci anni e il mese di Ottobre 1935 affinchè venga aperto il Cinema Teatro del Dopolavoro Ferroviario. Per un certo periodo sarà noto anche come Cinema Italia e chiuderà nel periodo bellico. Da segnalare che anche in altre località della Puglia sorgono cinema collegati ai dopolavori ferroviari: a Taranto in via Pupino (poi Cinema Teatro Verdi) ed a Foggia in via Montegrappa (poi Cinema “Ariston”).Arriviamo finalmente al 28 Marzo 1945, data della rinascita, dopo la guerra, del Cinema Ferrovieri (già Dopolavoro Ferrovieri). Negli Anni '50 la città dispone di tante sale. Quando nel 1954 apre l'Armenise, sono operativi nel quartiere Libertà, - oltre allo stesso Dopolavoro - i cinema: Jolly (Postelegrafonico) in via Sagarriga Visconti, Supercinema in via Ravanas, Aurora in via Napoli e l’Arena Monopoli di Stato (poi Arena Giardino), alla Manifattura dei Tabacchi. A Carrassi funzionano, inoltre, i cinema: Adriatico, vicino alla Chiesa Russa, Marilon in zona Policlinico, Splendor in via Buccari e Gondar nella futura via Lattanzio.Nel centro di Bari sono aperti i cinema: Margherita, Petruzzelli, Oriente, Galleria, Umberto e Sant’Antonio; nella città vecchia c'è un “Pidocchietto” alla salita del porto. Alla Madonnella ecco il Kursaal Santalucia. Infine in corso Sonnino ci sono due sale: Palazzo e Impero e ne sta aprendo una terza: il cinema parrocchiale Felix (poi Esedra) .Negli Anni '60 il Cinema - che ora si chiama Lucciola - viene utilizzato per le proiezioni, ma anche come teatro e per serate di avanspettacolo, soprattutto il lunedì. In questo periodo si modifica il prospetto, per allargare la discesa che porta al sottovia; viene abbattuto il corridoio coperto che affianca la sala dal lato strada, è demolita la pensilina che sovrasta gli ingessi, e viene ristretto il marciapiedi antistante.Nel Maggio 1973 c'è un concerto di Franco Battiato. Nel 1974 l’edificio assume la nuova denominazione di Royal; viene riammodernato su progetto dell'ingegnere Enzo Perna, con una platea di 500 posti e una galleria con 150 sedie; un artistico controsoffitto viene fatto montare dall'esercente tarantino Aldo De Gennaro, che gestisce - in questo periodo - anche i cinema Armenise a Bari e Verdi a Taranto.Nel 1982 il Royal viene ancora ristrutturato e incontra stagioni favorevoli. Viene prescelto anche per alcuni eventi. Roul Bova, protagonista del film «I Cavalieri che fecero l’Impresa» di Pupi Avati, ricorderà ancora la sua partecipazione alla proiezione in anteprima a Bari nel 2001, avvenuta proprio in questa sala.Nel 2007 il cinema viene ancora ammodernato, su progetto dello studio tecnico Andriani, e la gestione passa all'esercente Giuseppe Martino. Poi si registra una chiusura per qualche tempo.Il 2 Luglio 2015 Andrea Costantino conferma che riaprirà il Cinema Teatro e - dopo un post su Apulia Cinema - scrive sulla pagina Facebook: «Anchecinema ha già le chiavi del cinema teatro Royal. Il progetto e lo staff che lo realizzerà sono pronti.» - Il regista aveva proposto all'ex gestore, che era in causa con il Dlf, una transazione ed Ebe Guerra, avvocato esperto in diritto dello spettacolo, aveva trovato un accordo con Tommaso Barone per il subentro nella gestione.Nel 2016 la sala diventa Anchecinema, così battezzata con il nome dalla società di produzione di Andrea Costantino, che ristruttura l'edificio, lo adegua alle norme di sicurezza e lo riqualifica come sala polifunzionale, con 275 poltrone, più 100 posti in Galleria, impianto Bose per valorizzare l’acustica; schermo largo dieci metri, palcoscenico di 135 metri quadri, utilizzabile come teatro di posa; 32 proiettori su tre americane motorizzate. Salette per eventi ed esposizioni, bar e servizi per disabili, pedana per 39 carrozzine per portatori di handicap. Parcheggio per 250 auto.E il 4 Marzo si prova una certa emozione entrando, con Paolo Lepore, il quale annuncia che terrà il concerto inaugurale il 18 Marzo, quando lo storico cinema riapre i battenti. Adriano Silvestri