Apulia Cinema

Accadde Oggi. Ricordo di Virna Lisi a Bari, Turi, San Vito dei Normanni, Monteroni di Lecce


 La rubrica «Accadde Oggi» di Apulia Cinema è dedicata al 30 Marzo 2012, giorno in cui Virna Lisi è venuta a Bari per l’ultima volta (*). Nel Teatro Petruzzelli, sul palco del Bif&st, ritira il Premio “Fellini 8½” da Felice Laudadio: «Ad un’attrice che ha fatto sognare milioni di Italiani e che continua ad incantare il pubblico, con le sue straordinarie interpretazioni di indimenticabili personaggi femminili.» Facciamo un passo di due anni in avanti. Ecco Virna Lisi che governa la dimora di campagna, quando gira la prima scena del suo ultimo film. Siamo a Maggio 2014 sul set di Latin Lover a Monteroni di Lecce e l’attrice interpreta il ruolo di Rita Noris, moglie di un attore dal nome (inventato) di Saverio Crispo. Veste questi panni Francesco Scianna, il giovane attore che aveva esordito con Cristina Comencini, proprio quando la regista aveva convinto Virna a ritornare al cinema e - insieme - avevano recitato nel 2001 ne Il più bel giorno della mia vita. L’immagine più bella, secondo il produttore Lionello Cerri, è per «La immensa Signora del Grande Cinema Italiano» la scena con la banda musicale, che attraversa le strade di San Vito dei Normanni e precede una processione con il Sindaco (Ippolito Chiarello, Nella Foto) e con la sorridente ed elegante Virna, la quale segue gli orchestrali e stringe tra le braccia un fascio di rose e di orchidee. Viene scoperta la lapide con la data (vera) del 12 Giugno 2014 sul Municipio, ambientato nel Castello Dentice di Frasso. E dunque l’attrice ritorna per la prima volta per girare un film in Puglia, a cinquanta anni esatti di distanza da Casanova ’70, con il set allora allestito a Turi. Eccola quindi a Monteroni di Lecce, ad accogliere i famigliari, nello stesso luogo in cui reciterà per l’ultima scena di Latin Lover, per dare l’addio alle attrici - che interpretano il ruolo delle figlie - ed anche al Cinema. La regista racconterà poi, in un incontro nell'Hotel Oriente a Bari, com’era Virna all’arrivo sul set; portava il copione racchiuso in una apposita borsa di pelle e - visto che spesso era la prima a presentarsi - diceva «Sono la prima del gregge» e si appartava con le “Parole Crociate” nell’attesa degli altri attori. L’attrice, diretta da Mario Mattioli nelle prime pellicole, da Daniele Danza nella tv in bianco/ nero e da Giorgio Strehler sui palcoscenici dei teatri (e presente anche nella pubblicità di un dentifricio), Cristina Comencini l’aveva vista lavorare con il padre Luigi, già nel 1989 (Buon Natale… Buon Anno) e poi la aveva convinta ancora, a sessant’anni di età, a partecipare al film Va’ dove ti porta il cuore. Le note di regia si chiudono con una frase che non è affatto di circostanza: «Il film Latin Lover sarà per me legato sempre a Virna, alla felicità di avere lavorato ancora con lei, al dolore che se ne sia andata subito dopo, senza averlo visto». Adriano Silvestri (*) Sintesi dell'articolo pubblicato su N°. 27 del 2015 dei “Diari di CineClub”.