La rubrica «Accadde Oggi» di Apulia Cinema è dedicata al giorno 3 Aprile 1973, cioè alla data in cui l'ingegnere Martin Cooper effettuò, camminando in una strada di New York, la prima chiamata in assoluto, mediante uso di un telefono cellulare, da lui stesso inventato, ispirato da «Star Trek». Questo evento segna un momento storico: il passaggio tecnologico, con cui si arrivò a raggiungere con il telefono una persona fisica specifica, invece di un luogo fisico, come avveniva fino ad allora. Cooper era al momento il direttore della sezione di ricerca e sviluppo (poi divisione Mobile Device) della società Motorola inc. di Chicago. È stata la prima persona ad aver effettuato una chiamata in pubblico: parlò con Joel S. Engel, capo della ricerca ai Bell Labs, mediante un apparecchio “Dyna-Tac”, che pesava 4,4 libbre, montava una antenna esterna ed era alimentato da una batteria, che aveva autonomia di 30 minuti, e impiegava dieci ore per ricaricarsi. All'inventore, considerato il padre della telefonia mobile, l'idea del telefono cellulare venne quando assistette alla serie televisiva «Star Trek», osservando la scena in cui il Capitano James Tiberius Kirk, comandante della nave stellare «Enterprise2», usava un dispositivo analogo. Cooper inventò il primo terminale mobile di tipo palmare, alimentato a batterie, che sfruttava la completa mobilità offerta dalla telefonia mobile e poteva essere trasportato dall'utente. Si caratterizzava per l'accesso alla rete telefonica, attraverso rice trasmettitori (ubicati sulla superficie terrestre) con utilizzo di onde radio, sotto forma di radio-comunicazione. Infatti all'inizio il cellulare veniva definito “radiomobile”. Si tratta della prima comunicazione telefonica senza fili, di tipo personale e portatile, distinta dalla telefonia per le automobili (destinata all'installazione fissa su veicoli). Entrambe hanno il vantaggio della mobilità dell'utente, in contrapposizione alla telefonia fissa, che serve solo punti geografici determinati. Saranno - poi - necessari ben dieci anni affinchè, solo nel 1983, la Motorola riuscisse a produrre in serie ed a commercializzare (al prezzo iniziale di 4000 dollari) il primo modello, denominato “Dyna Tac 8000x”, il primo telefono cellulare riconosciuto dalla Federal communications commission, la competente autorità amministrativa degli Stati Uniti d'America. Adriano Silvestri
Accadde Oggi. Il primo telefono cellulare, ispirato a Star Trek
La rubrica «Accadde Oggi» di Apulia Cinema è dedicata al giorno 3 Aprile 1973, cioè alla data in cui l'ingegnere Martin Cooper effettuò, camminando in una strada di New York, la prima chiamata in assoluto, mediante uso di un telefono cellulare, da lui stesso inventato, ispirato da «Star Trek». Questo evento segna un momento storico: il passaggio tecnologico, con cui si arrivò a raggiungere con il telefono una persona fisica specifica, invece di un luogo fisico, come avveniva fino ad allora. Cooper era al momento il direttore della sezione di ricerca e sviluppo (poi divisione Mobile Device) della società Motorola inc. di Chicago. È stata la prima persona ad aver effettuato una chiamata in pubblico: parlò con Joel S. Engel, capo della ricerca ai Bell Labs, mediante un apparecchio “Dyna-Tac”, che pesava 4,4 libbre, montava una antenna esterna ed era alimentato da una batteria, che aveva autonomia di 30 minuti, e impiegava dieci ore per ricaricarsi. All'inventore, considerato il padre della telefonia mobile, l'idea del telefono cellulare venne quando assistette alla serie televisiva «Star Trek», osservando la scena in cui il Capitano James Tiberius Kirk, comandante della nave stellare «Enterprise2», usava un dispositivo analogo. Cooper inventò il primo terminale mobile di tipo palmare, alimentato a batterie, che sfruttava la completa mobilità offerta dalla telefonia mobile e poteva essere trasportato dall'utente. Si caratterizzava per l'accesso alla rete telefonica, attraverso rice trasmettitori (ubicati sulla superficie terrestre) con utilizzo di onde radio, sotto forma di radio-comunicazione. Infatti all'inizio il cellulare veniva definito “radiomobile”. Si tratta della prima comunicazione telefonica senza fili, di tipo personale e portatile, distinta dalla telefonia per le automobili (destinata all'installazione fissa su veicoli). Entrambe hanno il vantaggio della mobilità dell'utente, in contrapposizione alla telefonia fissa, che serve solo punti geografici determinati. Saranno - poi - necessari ben dieci anni affinchè, solo nel 1983, la Motorola riuscisse a produrre in serie ed a commercializzare (al prezzo iniziale di 4000 dollari) il primo modello, denominato “Dyna Tac 8000x”, il primo telefono cellulare riconosciuto dalla Federal communications commission, la competente autorità amministrativa degli Stati Uniti d'America. Adriano Silvestri