Apulia Cinema

Accadde Oggi. Quando Mariela Castro, la nipote di Fidel, venne a Bari


La rubrica «Accadde Oggi» è dedicata al giorno 5 Aprile 2014, data della proiezione a Bari del documentario Unique, presentato dalla protagonista Mariela Castro, figlia di Raul Castro e di Vilma Espin, e nipote di Fidel.L'attivista Lgbt arriva a Bari già il giorno precedente, per presentare - nell'aula di Giurisprudenza - la proiezione, come Evento speciale all’apertura del Bif&st, del documentario di Gianni Torres: «Abbiamo la voglia la capacità il desiderio di cambiare il mondo. Ora è il momento!».La accompagna Carina Soto Agüero, Ambasciatore di Cuba in Italia, e con lei arriva anche la giornalista Susanna Napolitano; ad accoglierli Silvia Godelli, che è stata docente di questo Ateneo, il giovane Alessandro Taurino, Antonella Gaeta e Silvio Maselli. Più indietro i musicisti Alessandro Palmitessa e Mirko Signorile.Spetta a Nichi Vendola introdurre la donna, che indossa un maglione nero con disegni geometrici grigi: si tocca i capelli lunghi, con volto sorridente, si rivela subito rivoluzionaria come Fidel. Parla molto bene l’italiano, con una scioltezza e una certa velocità di esposizione, intervalla «bueno», «plena», «todo», «historia». Cita Marx, Lenin, il socialismo, il Partito comunista. I temi a lei più cari sono - però - quelli della parità di genere: «La donna da Noi guadagna lo stesso salario dell’uomo; può interrompere la gravidanza con costi a carico del servizio sanitario» e, naturalmente, l’omofobia: «Resta un problema non risolto, anche se la giornata mondiale contro l’omofobia a Cuba è durata tutto il mese di Maggio; c‘è ancora oggi la problematica della sessualità nel mio Paese. Molti cambiamenti ci sono stati, grazie alle associazioni femminili; la gente è molto sensibile quando si parla di problematiche sociali; il popolo di Cuba lotta contro tutti i tipi di ingiustizia». Il regista di Polignano a Mare racconta nel documentario cinque vicende per comprendere il presente e il futuro del transgenderismo. La cantante lirica Emily De Salve, il chirurgo plastico thailandese Preecha Tiewtranon (tecnica di riassegnazione chirurgica del sesso), lo psichiatra infantile Domenico Di Ceglie (clinica per minori transgender) e l'imprenditore Peter Chan (Compagnia aerea con assistenti di volo transgender).Mariela Castro (nella Foto), sessuologa, direttrice del Cenesex e leader dei movimenti Lgbt, è protagonista dell’ultimo episodio del documentario, nel quale si racconta la rivoluzione nella rivoluzione, da lei attuata, per abbattere pregiudizi e discriminazioni a Cuba. Il documentario è prodotto da Altre Produzioni, con il sostegno di Apulia film commission e del Comune di Polignano a Mare. Adriano Silvestri