Poveri decelebrati che vivete su questo pianeta, vi raccontano storie che non hanno senso e voi le prendete per vere, invece le uniche vere verità le lasciate stare, attribuendo a chi le propaga uno stato di infermità mentale. Siete figli della pubblicità e di una propaganda del terrore che vi offusca la mente, siete portati ad uno stato di legittimo sospetto affinchè non vi fidiate più di nessuno, il vostro nemico è il vicino che è diverso perchè parla altre lingue o perchè ha il capo coperto da un fazzoletto. Anni fa osservavo un uomo che per avere il consenso attribuiva colpe a chi non ne aveva e tutti sanno come è finita. In questi ultimi anni vedo pian piano la storia con altri colpevoli ripetersi. Vi abbandono quì, me ne torno sul mio piccolo pianeta che è di colore rosso, come il sangue che voi versate ogni giorno, uccidendo i vostri simili, me ne torno su Y2S chiamato da voi Marte, me ne torno sul mio pianeta, con un bagaglio pieno di informazioni riguardanti le vostre abitudini, vizi e quant'altro si possa sapere su un popolo che ha purtroppo pochi neuroni per far funzionare il proprio organo intellettivo. Racconterò al mio popolo come gli esseri umani - nostri cugini, abbiano la memoria corta e quanto facciano poco per far si' che questo non accada, racconterò di voi, che al posto di un buon libro preferite guardare show senza un minimo di intelligenza e poi osannarne i partecipanti come fossero Dei, racconterò di voi, superficiali bestie senza senso, e del vostro finto senso del pudore, vi schifate del diverso e poi vi cimentate in serate orgiastiche nell'omertà murale delle vostre abitazioni, tradite le vostre compagne e compagni, ma l'importane è che i figli si battezzino e che voi vi facciate vedere dentro un templio a confessare i vostri peccati, ad ingogliare del semplice pane e dire "mea culpa" per poi tornare a commettere atti che persino la bestia più disinibita se ne vergognerebbe. Ecco vi lascio con queste ultime parole da terrestre, affinchè possano servire a qualcosa.
Senza Senso "me ne torno su Marte"
Poveri decelebrati che vivete su questo pianeta, vi raccontano storie che non hanno senso e voi le prendete per vere, invece le uniche vere verità le lasciate stare, attribuendo a chi le propaga uno stato di infermità mentale. Siete figli della pubblicità e di una propaganda del terrore che vi offusca la mente, siete portati ad uno stato di legittimo sospetto affinchè non vi fidiate più di nessuno, il vostro nemico è il vicino che è diverso perchè parla altre lingue o perchè ha il capo coperto da un fazzoletto. Anni fa osservavo un uomo che per avere il consenso attribuiva colpe a chi non ne aveva e tutti sanno come è finita. In questi ultimi anni vedo pian piano la storia con altri colpevoli ripetersi. Vi abbandono quì, me ne torno sul mio piccolo pianeta che è di colore rosso, come il sangue che voi versate ogni giorno, uccidendo i vostri simili, me ne torno su Y2S chiamato da voi Marte, me ne torno sul mio pianeta, con un bagaglio pieno di informazioni riguardanti le vostre abitudini, vizi e quant'altro si possa sapere su un popolo che ha purtroppo pochi neuroni per far funzionare il proprio organo intellettivo. Racconterò al mio popolo come gli esseri umani - nostri cugini, abbiano la memoria corta e quanto facciano poco per far si' che questo non accada, racconterò di voi, che al posto di un buon libro preferite guardare show senza un minimo di intelligenza e poi osannarne i partecipanti come fossero Dei, racconterò di voi, superficiali bestie senza senso, e del vostro finto senso del pudore, vi schifate del diverso e poi vi cimentate in serate orgiastiche nell'omertà murale delle vostre abitazioni, tradite le vostre compagne e compagni, ma l'importane è che i figli si battezzino e che voi vi facciate vedere dentro un templio a confessare i vostri peccati, ad ingogliare del semplice pane e dire "mea culpa" per poi tornare a commettere atti che persino la bestia più disinibita se ne vergognerebbe. Ecco vi lascio con queste ultime parole da terrestre, affinchè possano servire a qualcosa.