Alberto Aquilani

L'inter vuole Aqui


A Trigoria è pronto il regalo di inizio anno, si chiama Daniele De Rossi. Il suo rinnovo è dietro l’angolo, la trattativa in dirittura d’arrivo. Subito dopo le feste Danielino potrebbe mettere la firma sul contratto più importante della sua carriera. Quello che lo legherà alla Roma ancora per tanti anni, ben oltre il 2009 data di scadenza di quello attuale. Lo scheletro del nuovo accordo c’è già e Capitan Futuro avrà un trattamento adeguato a quello che rappresenta per la società. Non un giocatore qualsiasi, anche più di un "Top Player", insomma l’unico vero erede di Francesco Totti. E come tale sarà trattato anche a livello economico. Per lui dunque non varrà il tetto degli ingaggi. I 2,5 milioni netti che sono stati il limite offerto a Mancini e Mexes (e accettato dal francese) verranno "sforati". Uno strappo alla regola che non provocherà nessuna turbativa all’interno del gruppo perché i compagni hanno accettato senza problemi il "diverso trattamento" consci dell’importanza e del valore di De Rossi. Un valore che ormai da tempo è riconosciuto a livello internazionale. Daniele non si muoverà da Roma, a meno di stravolgimenti imprevisti ed imprevedibili. Ma se per qualsiasi motivo ci fosse uno spiraglio per provare a prenderlo, in fila per lui ci sarebbero tutti i migliori club europei. A partire dal Real Madrid che sarebbe disposto a ricoprirlo d’oro pur di portarlo in Spagna. Cifre da capogiro che non scoraggiano però il Milan, anzi. A Via Turati non se ne fa neppure un problem a di soldi. Qualsiasi fosse l’eventuale offerta del Real sarebbero pronti a mettere sul piatto almeno l’equivalente, se non ancora di più. Tutto in linea puramente teorica perché De Rossi non è e non sarà mai sul mercato e lui stesso non si farà ingolosire dai milioni promessi da altre parti. No, lui resterà alla Roma, ne diventerà il capitano quando Totti deciderà di lasciare. Per la firma basterà attendere gennaio. Stesso discorso, più o meno, per Alberto Aquilani. Anche lui, come De Rossi è considerato incedibile dalla società, che presto lo chiamerà per discutere il prolungamento del contratto, in scadenza nel 2010. Ieri il suo procuratore, Franco Zavaglia, è intervenuto a Radio Radio per smentire qualsiasi interessamento o contatto da parte dell’Inter, che secondo alcuni organi di stampa avrebbe già avanzato delle proposte per Aquilani. «Non è una novità che Aquilani piaccia all’Inter - le sue parole - ma il suo futuro è giallorosso. Lo ha dichiarato la dottoressa Sensi, finché la sua famiglia sarà a capo della società, Totti De Rossi e Aquilani non si sposteranno da Roma. Secondo me se arrivasse un’offerta, la società rifiuterebbe subito la trattativa. Alberto ha un contratto con la Roma fino al 2010. Non ci siamo incontrati per sottoscrivere un nuovo contratto o per discutere la sua situazione, nel momento in cui dovremo metterci seduti, vedremo come sarà la situazione. La Roma sa quello che vuole fare». Il rischio è che se arrivassero offerte dall’estero il giocatore potrebbe far valere la clausola Fifa. «Penso che Alberto mai e poi mai farebbe uno sgarbo simile alla Roma. Nel momento in cui la Roma vorrà parlare con lui, ognuno dirà quello che deve dire, ma non penso ci siano grossi problemi».