Alberto AquilaniqUà PaRlAmO SoLtAnTo DeLlA RoMa E De AlBeRtO!! |
...LE FRASI DI ALBERTO...
1) «Io a Roma e alla Roma sto bene, poi in 2) «Sono romano, vivo a Roma, quel che 3) «Non ho mai avuto intenzione di andar via 4) «Io voglio restare però c’é differenza tra
futuro chissà che cosa succederà. Il rinnovo
del contratto verrà da solo, sono tranquillo.
È un’agonia più per voi che per me»
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dicono ogni giorno le radio non lo sento
ma me lo vengono a ridire. E sapeste
quante cattiverie si dicono su di me...»
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e mai l'avrò, me ne andrò solo se mi
venderanno. Ma i contratti si fanno sempre
in due e io a 24 anni devo capire bene»
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me, Totti e De Rossi a livello di impatto
sulla società e sulla squadra. Io non sono
al pari loro, forse perché sono più giovane»
VIDEO ALBERTO
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Post n°149 pubblicato il 25 Settembre 2008 da chiaretta_7
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Post n°148 pubblicato il 25 Settembre 2008 da chiaretta_7
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Post n°145 pubblicato il 02 Settembre 2008 da chiaretta_7
Novantasei minuti giocati, un gol e tanta qualità al servizio della squadra. Non poteva cominciare meglio il campionatodi Alberto Aquilani, schierato da Luciano Spalletti dietro la punta (Vucinic), nella posizione che è di Simone Perrotta. Il pareggio finale lascia un po’ di amaro in bocca, ma poteva andare anche peggio. A fine partita, il Principino di Montesacro, prova a spiegare i motivi del primo (o mezzo?) passo falso della stagione: «È mancata un po’ di lucidità - l’analisi del centrocampista a Sky e a Roma Channel -. Il caldo si è fatto sentire, nel finale c’era grande stanchezza. Potevamo vincere, ma dobbiamo rendere il giusto merito al Napoli che ha fatto una grande gara. Loro hanno giocato meglio in 10 che in 11 perché stavano meglio fisicamente e andavano meglio negli spazi». Pochi minuti dopo il novantesimo, è arrivata la chiamata dal ct, Marcello Lippi, per i prossimi due incontri della Nazionale: contro Cipro e Georgia, in programma rispettivamente sabato, 6 settembre, a Larnaca, e mercoledì, 10 settembre, a Udine. Alberto, ormai, non è solo il futuro della Nazionale, ma anche il presente. Lui, però, è convinto che quello visto ieri non è ancora l’Aquilani dei tempi migliori: «Personalmente - spiega - penso di poter dare di più, come del resto tutta la squadra. Per vincere il campionato, non basta quanto abbiamo dimostrato oggi. Era la prima partita e possiamo migliorare. Il gol? Ho fatto un bel gol ammette -, ho avuto altre occasioni, ma non sono riuscito a sfruttarle. Ho fatto una buona preparazione, sto bene anche se ero in dubbio per questa partita ma grazie al lavoro dei medici e dei fisioterapisti sono riuscito a scendere in campo». Capitolo a parte merita la questione del rinnovo del contratto, in scadenza 2010. «Non ho ricevuto segnali. Dobbiamo incontrarci, sul mio conto si sono fatte solo chiacchiere. Tengo molto a questa maglia e farò di tutto per rimanere qui. Domani (oggi, ndr) è il 1 settembre e finalmente è finito il calcio mercato, meglio così». Già, meglio così, anche se qualcuno non si è voluto far cogliere impreparato scrivendo: «Aquilani-Juve si fa nel 2009». |
Post n°144 pubblicato il 18 Agosto 2008 da chiaretta_7
«Sensi è stato per noi giocatori come un secondo padre. Ci aiutava, riusciva anche a mettere da parte l'aspetto sportivo facendo prevalere quello umano. Ci considerava una famiglia. Facevamo fatica a chiamarlo presidente». Lo ha detto Alberto Aquilani, centrocampista della Roma, dal ritiro della Nazionale di Lippi a Coverciano, commentando, commosso, la notizia della morte del presidente della Roma Franco Sensi. «È una notizia - ha aggiunto - che ha spezzato l'entusiasmo con il quale avevo appreso la convocazione di Lippi. Ora aspetto comunicazioni ufficiali per poter andare in visita alla camera ardente o ai funerali. È venuta a mancare una persona importante dal punto di vista umano e professionale. Roma ha perso un grande uomo. Mi mancherà». |
Post n°143 pubblicato il 18 Agosto 2008 da chiaretta_7
Il presidente della Roma si è spento alle 23.35 al Policlinico Gemelli, per le complicazioni di una crisi polmonare. Aveva 82 anni, era da tempo malato, e nelle ultime settimane le sue condizioni erano peggiorate, richiedendo il ricovero in ospedale, nel reparto di terapia intensiva. Ad assisterlo, la moglie Maria e le figlie Rosella, Cristina e Silvia. La camera ardente doveva essere allestita a Trigoria, nella notte la famiglia ha deciso di accettare l'invito del sindaco Alemanno, che aveva proposto di allestirla in Campidoglio. i tifosi potranno partecipare dalle 9,30 alle 22 e mercoledì dalle 8 alle 11. La squadra giallorossa non farà visita alla camera ardente. Mentre presenzieranno i nazionali giallorossi. Tutta la squadra al completo sarà presente al funerale di mercoledì, che si terrà nella chiesa di San Lorenzo fuori le Mura, al Verano, assecondando un volere espresso dallo stesso Franco Sensi. CON TANTA TRISTEZZA NEL CUORE... ESPRIMO IL MIO PIU PROFONDO CORDOGLIO A TUTTA LA FAMIGLIA SENSI.. Franco Sensi è stato la "Roma" e lo porteremo x sempre nel nostro cuore... |
..BIOGRAFIA ALBERTO..
Il 7 luglio 1984, è nato Alberto Aquilani, l’uomo più nominato del mercato in corso. Romano di Montesacro, è stato il regista dell’Under 21 ed ha già collezionato 6 presenze nella nazionale maggiore, con la quale ha disputato gli ultimi Campionati Europei.
Inviato da: porno_zombie
il 08/09/2009 alle 21:05
Inviato da: chiaretta_7
il 17/12/2008 alle 23:17
Inviato da: ballo777.a
il 14/12/2008 alle 09:27
Inviato da: catusport
il 05/09/2008 alle 23:06
Inviato da: virusReturn
il 18/08/2008 alle 23:05