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LA DANZA DEI SETTE VELI


Quando la dea babilonese Ishtar scese nell'aldilà per riportare sulla terra il sposo defunto Tammuz, eseguì una danza con sette veli davanti a ciascuna delle sette porte degli inferi. Le antiche raffigurazioni egiziane, la Bibbia, la mitologia greca e Le mille e una notte (disponibile in edizione integrale nel catalogo Einaudi, Torino, 2006) sono piene di donne che danzano per se stesse, tra loro o una per l'altra. Se la danza di Salomè per Erode (anche questa una danza dei sette veli) ebbe un effetto tanto dirompente, fu perchè la donna aveva eseguito in pubblico ciò che normalmente si faceva in privato negli appartamenti femminili.(da: Egitto, AA VV, Quinta edizione, EDT srl editore, 2008, pag. 73)Non a caso nel Mito del Ciclo Vitale Ishtar indossava sette veli. Corrispondevano infatti ai sette chakra (centri energetici del corpo). Erano di colori differenti ad indicare i sette pianeti, ognuno dei quali possedeva dei pregi e dei difetti che influenzavano la personalità di ogni essere vivente.In onore di questa Dea, le sacerdotesse eseguivano la famosa ‘Danza dei 7 Veli’, dove l’abbandono del velo simboleggiava l’allontanamento degl’aspetti umani negativi e l’esaltazione di quelli positivi.Era una danza sacra, che donava energia positiva e l’armonia tra il corpo e la mente. Le sacerdotesse si accingevano così alla preghiera.Colore dei Veli ed i rispettivi pianeti:ROSSO-Marte: pianeta delle passioni e dell’aggressività; lasciando questo velo emergeva l’amore e la fiducia;ARANCIONE-Giove: pianeta della tendenza a dominare e comandare; liberandosene affioravano l’altruismo e la protezione;GIALLO-Sole: pianeta dell’orgoglio e della vanità; eliminandolo si manifestava la fiducia e l’allegria;VERDE-Mercurio: pianeta dell’indecisione e della divisione; lasciando questo velo riemerge l’equilibrio tra gl’estremi opposti;CELESTE-Venere: pianeta della difficoltà di esprimersi; dominandolo si acquista la capacità di relazionarsi con gl’altri;LILLA-Saturno: pianeta dell’eccesso di rigore e serietà; liberandosene aumenta la consapevolezza del Sé e la sensibilità;BIANCO/ARGENTO-Luna: pianeta dell’immaginazione in eccesso; eliminandolo emerge la creatività e la purezza.La sacerdotessa inizia la danza avvolta nei suoi sette veli, disposti nell’ordine di cui sopra, e poi se li toglie uno alla volta, ad intervalli di tempo; Erroneamente a quanto si crede, la sacerdotessa non si spoglia mai completamente, ma sotto i sette veli, la sacerdotessa indossa un reggiseno e una gonna dritta, bianca o argento che non toglie  mai durante la danza.(da R. Ferrari, Danza del ventre dell’egitto faraonico, la danza di Iaset, Ed mediterranee, Roma, 2002, pag. 151)