Le Arabe Felici®

I Misteri Del Codice


Per chi non ne conoscesse la trama, il romanzo “Il Codice da Vinci”, il cui acquisto sconsigliamo, parla delle vicende delo studioso Robert Langdon che scopre che la tomba di Maria Maddalena si trova dentro la piramide ribaltata del Louvre in cui era sceso all’inizio del libro. Il tutto dopo aver già scoperto che la belloccia di turno, Sophie Noveau , in realtà è una discendente di Gesù ed il suo caro amico Lee è in realtà il "Maestro" dell'Opus Dei. Questo, chiaramente, è il finale del libro, nel caso non vogliate leggerlo ma vi vogliate bullare con gli amici al bar millantandone la lettura. Vediamo insieme , invece, i dati ufficiali della portata del fenomeno: Copie vendute nel mondo        60.000.000 Copie vendute in Italia            2.800.000 Lingue tradotte                                 44 Numero edizioni                                72 Dal punto di vista editoriale , potremmo dire,  è una vera e propria anomalia, sicuramente bizzarra: milioni di copie vendute e tradotte in 44 lingue diverse lasciano maliziosamente supporre che dietro a Dan Brown (se naturalmente è lui l’autore) c’è ben altro… Ci sono centinaia di libri che trattano del medesimo argomento, molti dei quali letti dallo scrivente , (Opus Dei, Priorato di Sion, Maria Maddalena moglie e madre, Santo Graal, Sang Real, Merovingi, ecc.), eppure nessuno di questi ha avuto lo stesso impatto mediatico a livello planetario. Qualcuno saprebbe spiegarne il motivo? Il Codice da Vinci, sempre ragionando per ipotesi, esce in un periodo caldissimo di “scontro di civiltà e di religioni”. Questo “scontro”, è bene ricordarlo, rientra in un vera e propria palese strategia portata avanti da una elite potente di personaggi perlopiù neoconservatori di estrema destra (gli stessi che oggi controllano il burattino americano). Cronologia degli accadimenti:       Fine 2002 Forti frizioni fra Washington e Vaticano per la guerra in Iraq (il papa stesso critica Bush jr)      Dicembre 2002  Scoppia lo scandalo pedofilia a Boston e investe il Vaticano…       20 marzo 2003  Anglo-americani iniziano il genocidio in Iraq       Marzo 2003 Esce “Il Codice da Vinci” , secondo libro di Brown. Il precedente, “Angeli e Demoni”, ottieno un tiepido riscontro di critica e di pubblico.      Febbraio 2006 Vengono pubblicate le vignette anti-maometto da un giornale danese: dietro ci sono i simpaticoni visti sopra ?      Marzo 2006 Salta fuori dopo 20 secoli il Vangelo di Giuda, casualmente rinvenuto e tradotto da una equipe di cinque esperti (l’ho letto, e, malgrado gli si voglia dare una matrice scandalistica nonché scandalosa, non dice nulla di così sconcertante)…  Il Prof. Franco Cardini (ordinario di Storia Medioevale dell’Università di Firenze), copiamo ed incolliamo il virgolettato, è convinto che «Il successo di Dan Brown appartiene ai messaggi mafiosi che la classe dirigente USA ha inviato al Vaticano ed è un brandello nella grande lotta per la conquista del potere universale». C’e forse la lunga mano di poteri forti che hanno voluto veicolare, in questo ben preciso momento storico, un messaggio chiaro?   La fonte dei dati è stata ripresa dallo studio di Marcello Pamio