Molti si preoccupano, inutilmente, degli extra terrestri. E’ notizia recente che un hacker americano sia riuscito ad entrare nei potentissimi elaboratori degli Istituti di Ricerca ufologici ed abbia rinvenuto inquietanti informazioni su una civiltà aliena. Il parere dello scrivente è che, se i fantomatici E.T. fossero realmente così tecnologicamente avanzati ed altrettanto violenti nelle loro intenzioni, da ormai parecchi anni avrebbero conquistato il mondo rendendolo un ammasso di detriti e rottami fumanti, come la casa di Paolo il Silenzioso per intenderci, rendendo i sopravvissuti umani a delle amebe col cervello da paramecio, tipo vibannoilblog. Il problema reale è un altro: l’invasione c’è , c’è stata e l’abbiamo quotidianamente sotto il naso, ma facciamo finta di nulla. Siamo invasi dai fighetti. Inutile negarlo. Leggevo sul giornale che nelle scuole si è persa la stupenda e sana abitudine dello scrivere su carta e la cosa ancora più deprecabile è che le nuove generazioni non conoscono il corsivo. Quel corsivo che impreziosiva e rendeva leggiadre le composizioni dannunziane, che ammantava di sublime ogni poesia del Carducci, queste vocali e queste consonanti svolazzanti che rendevano voli di fumo gli scritti dei futuristi. Ora no, ora si usa il computer, si usano gli stracazzo di cellulari, si usa il T9 pure per scrivere “Ciao”, si usano parole abbreviate in modo agghiacciante per esprimere qualsiasi concetto. Per questo ho paura di leggere un tema, un qualsiasi tema, dei fighetti. Perché leggendo un loro scritto sui Promessi Sposi, ad esempio, rischierei di imbattermi in questo: Rnz & Lcia si vogliono trp bne (ducini!!)
La morte della Scrittura
Molti si preoccupano, inutilmente, degli extra terrestri. E’ notizia recente che un hacker americano sia riuscito ad entrare nei potentissimi elaboratori degli Istituti di Ricerca ufologici ed abbia rinvenuto inquietanti informazioni su una civiltà aliena. Il parere dello scrivente è che, se i fantomatici E.T. fossero realmente così tecnologicamente avanzati ed altrettanto violenti nelle loro intenzioni, da ormai parecchi anni avrebbero conquistato il mondo rendendolo un ammasso di detriti e rottami fumanti, come la casa di Paolo il Silenzioso per intenderci, rendendo i sopravvissuti umani a delle amebe col cervello da paramecio, tipo vibannoilblog. Il problema reale è un altro: l’invasione c’è , c’è stata e l’abbiamo quotidianamente sotto il naso, ma facciamo finta di nulla. Siamo invasi dai fighetti. Inutile negarlo. Leggevo sul giornale che nelle scuole si è persa la stupenda e sana abitudine dello scrivere su carta e la cosa ancora più deprecabile è che le nuove generazioni non conoscono il corsivo. Quel corsivo che impreziosiva e rendeva leggiadre le composizioni dannunziane, che ammantava di sublime ogni poesia del Carducci, queste vocali e queste consonanti svolazzanti che rendevano voli di fumo gli scritti dei futuristi. Ora no, ora si usa il computer, si usano gli stracazzo di cellulari, si usa il T9 pure per scrivere “Ciao”, si usano parole abbreviate in modo agghiacciante per esprimere qualsiasi concetto. Per questo ho paura di leggere un tema, un qualsiasi tema, dei fighetti. Perché leggendo un loro scritto sui Promessi Sposi, ad esempio, rischierei di imbattermi in questo: Rnz & Lcia si vogliono trp bne (ducini!!)