Dopo una partita tiratissima, gli eroi azzurri sconfiggono per due reti a zero gli imbattibili giocatori ghanesi, soprannominati “Le rutilanti lontre nere del deserto”. Dopo i primi minuti si vede subito che i ghanesi sono praticamente impenetrabili in ogni parte del campo, meritando il titolo di favoriti per la vittoria finale del torneo. Eppure l’Italia si è battuta con vigore, portando a casa una vittoria inaspettata e , come tale, bellissima e foriera di speranze per il futuro. Su tutti il carisma della caviglia di Totti, svitata all’inizio del secondo tempo ed ora esposta come feticcio fescennino e simbolo di fecondità equina al museo erotico di Hannover. Ottima la prova di Buffon, che ha cercato in tutti i modi di far segnare gli attaccanti avversari dopo essersi giocato al picchetto di Pozzuoli la sconfitta dell’Italia e pregevole , seppur silenziosa, l’opera di Moggi che ha promesso all’arbitro due mignotte rumene in cambio della connivenza nel non fischiare rigori ai ghanesi. Eccellente la rete di Iaquinta , uno degli attaccanti più scarsi del sistema solare: dopo la sua rete si è staccato un pack di migliaia di tonnellate di ghiaccio al circolo polare artico, causando un’onda anomala che ha inghiottito parte della Lapponia. Al fischio finale, tronfi di una vittoria che ci apre le porte della vetta del mondo, migliaia di italiani si sono riversati per le strade a festeggiare come dopo la fine della seconda guerra mondiale, armati di trombette, raudi, petardi, bandiere tricolori e completamente privi di senso pudore. Gli stessi italiani che votano alle elezioni, decidendo con noi il futuro di questa nazione, e con i quali quotidianamente conviviamo ed ai quali vorremmo dire che sono dei coglioni ma non possiamo, per non fare incazzare il moralizzatore.Ma c'è poco da stare allegri: domani la partita più bella di queste qualificazioni ci darà la misura reale dei nostri avversari. Da non perdere Togo- Corea Del Sud. Ma sempre e comunque: Forza Italia.
EROICI
Dopo una partita tiratissima, gli eroi azzurri sconfiggono per due reti a zero gli imbattibili giocatori ghanesi, soprannominati “Le rutilanti lontre nere del deserto”. Dopo i primi minuti si vede subito che i ghanesi sono praticamente impenetrabili in ogni parte del campo, meritando il titolo di favoriti per la vittoria finale del torneo. Eppure l’Italia si è battuta con vigore, portando a casa una vittoria inaspettata e , come tale, bellissima e foriera di speranze per il futuro. Su tutti il carisma della caviglia di Totti, svitata all’inizio del secondo tempo ed ora esposta come feticcio fescennino e simbolo di fecondità equina al museo erotico di Hannover. Ottima la prova di Buffon, che ha cercato in tutti i modi di far segnare gli attaccanti avversari dopo essersi giocato al picchetto di Pozzuoli la sconfitta dell’Italia e pregevole , seppur silenziosa, l’opera di Moggi che ha promesso all’arbitro due mignotte rumene in cambio della connivenza nel non fischiare rigori ai ghanesi. Eccellente la rete di Iaquinta , uno degli attaccanti più scarsi del sistema solare: dopo la sua rete si è staccato un pack di migliaia di tonnellate di ghiaccio al circolo polare artico, causando un’onda anomala che ha inghiottito parte della Lapponia. Al fischio finale, tronfi di una vittoria che ci apre le porte della vetta del mondo, migliaia di italiani si sono riversati per le strade a festeggiare come dopo la fine della seconda guerra mondiale, armati di trombette, raudi, petardi, bandiere tricolori e completamente privi di senso pudore. Gli stessi italiani che votano alle elezioni, decidendo con noi il futuro di questa nazione, e con i quali quotidianamente conviviamo ed ai quali vorremmo dire che sono dei coglioni ma non possiamo, per non fare incazzare il moralizzatore.Ma c'è poco da stare allegri: domani la partita più bella di queste qualificazioni ci darà la misura reale dei nostri avversari. Da non perdere Togo- Corea Del Sud. Ma sempre e comunque: Forza Italia.