Le Arabe Felici®

Mario saluta i colleghi milanesi


Dimissionarie lettrici, dimessi lettoricapiterà anche a voi di dover dare le dimissioni prima o poi. In primis, se continuate a leggere le Arabe Felici questo momento arriverà presto.In secundis, capita che vi siate abbondantemente rotti del vostro lavoro e decidiate di cambiare vita ma non sapete come fare. La teoria consiglia di regolarvi secondo il vostro contratto collettivo nazionale di lavoro, dare un giusto preavviso, aspettare che l’ufficio del personale vi chiami e snocciolare parole di gratitudine a chi ha intossicato la vostra vita lavorativa. In realtà, la sana pratica prevede che le dimissioni siano date in un giorno molto piovoso. Questo perché quando il vostro capo entrerà nella sua stanza e sgocciolerà l’ombrello dicendo "che tempo da lupi" ecco il momento di entrare in scena. Nella vostra società ci sarà un temporaneo black-out, voi uscirete dall’armadio dove vi sarete preventivamente nascosti per ascoltare la frase magica e quando consegnerete la lettera, nel buio apparente un lampo illuminerà il ghigno mefistofelico della vostra faccia. Il capo, atterrito vi concederà subito la buona uscita e un anno di stipendio premio pur di rimuovere dalla propria memoria questa immagine infernale. Però dovete rispettare alcune accortezze: - scegliete un mese piovoso per dare le dimissioni, altrimenti vi ritrovate a fare la fine dell’Abate Faria, rischiando di uscire con un barbone che neanche i chitarristi degli ZZ Top – entrate nell’armadio dove il vostro capo custodisce i piani di un progetto che ha in mente da tempo ma che la direzione non ha mai permesso di realizzare – ed infine - esercitatevi nel ghigno allo specchio, così da non farvi trovare sorpresi dal fulmine. E così in ogni angolo del mondo lavato e lavorativo, potrete dire anche voi " grazie Mario er Sonno", tu si che di dimissioni ne capisci. E se proprio volete invitare qualcuno a bere perché non sapete cosa fare della vostra misera liquidazione, allora sappiate che in qualunque giorno della settimana troverete sia un amico che un baro al gioco delle freccette.Semper vosterMario er Sonno