Le Arabe Felici®

Jene o sciacalli?


Le Jene era un bel programma. Purtroppo, come quasi sempre accade, anch'esso è diventato un rotocalco gestito da persone che venderebbero il culo per vestire da scoop notizie che sappiamo tutti. Parliamo ovviamente del servizio sul consumo di droghe da parte dei parlamentari italiani bloccato all'ultimo dal garante della privacy. In primo luogo ci si dovrebbe chiedere dove sia la notizia: che i nostri politici facciano uso personale di droghe non è un mistero, basterebbe solo vederli in faccia. Sbagliato il modo di porre il servizio: non sono stati fatti i nomi, verissimo, ma inquadrarne solo alcuni mentre si sottopongono al test equivale a fare del pericoloso qualunquismo , visto la scarsa capacità critica del telespettatore, rendendo un unico fascio tutta l'erba mietuta, dal momento che coloro che sono stati ripresi potenzialmente sono tutti sospettabili, anche gli "innocenti", con conseguenze di pericolose cacce alle streghe. Bizzarro risulta anche come un programma che inneggia alla democrazia ed alla libertà violi le più elementari regole della privacy di cui un tempo si faceva paladino. Ormai per fare ascolto non si guarda più in faccia neppure al buon gusto, le trasmissioni di successo che sono ormai in penuria di idee si gettano fameliche su ogni tipo di possibile scoop spesso avariandone i contenuti per renderli maggiormente appetitosi per lo spettatore passivo. Credevamo che la porcata , leggasi trappola, tesa ad Amedeo Goria fosse stata la punta di un iceberg (quale personaggio famoso non chiederebbe un pompino alla starlette di turno, procace, lasciva e propensa al meretricio?) ma ormai anche chi un tempo faceva satira sinistra si è abbassato alle bieche logiche dell'ascolto facile, ricorrendo spesso a mezzi che hanno il sapore dello squadrismo. Per chi, questa sera, volesse guardare qualcosa di piacevolmente stuzzicante per pettinarsi i neuroni arrugginiti, consigliamo un buon Marquez o un farneticante Calvino: fanno bene e ci regalano la sorpresa senza sfruttare nulla e nessuno.