Ieri mi hai mandato un messaggio…Come è possibile Tradire la vibrazione del tuo pensiero?Quando tu spedisci la tua mente esplosa in bit… che miracolo ricomporla in quell’insieme di parole che apre la mia anima e il mio petto come un nero fiore di loto che si schiude al mondo assorbendo la luce circostante…….un fiore talmente nero che lo vedi ritagliato sul verde e lucente prato come assenza di colore che assorbe e risucchia la luce.Se dovessi morire vorrei essere vestito di giallo come un imperatore e avere, come si usava nell’antica Cina, una perla nera in bocca costituita dai tuoi occhi nero opale.Voglio trasformare le mie parole in musica e suonarle, come uno xilofono, sui fanoni di una grande balena, e il corpo della megattera farebbe da cassa armonica per ricordare al mare, nostro patrigno, quali creature escono dal fango della terra.I miei pensieri si fanno calde e roventi dune di un mare di granelli in continuo movimento, le lente e inesorabili “onde” mi portano frammenti della tua immagine in miliardi tessere con un chiaro invito: tuffati.Ma il deserto inganna gli occhi e l’anima; mi siedo sotto una palma e attendo un acquazzone che mi ti lavi di dosso, in attesa di respirare, per tornare alla lugubre e fredda sabbia di granelli di acciaio della tiranna clessidra di ferro che imbriglia, imbroglia e scandisce la nostra vita.UDMP.s. la foto è del ns. Alex Folgore.
