Le Arabe Felici®

Impulsività.


Cerchiamo di non essere impulsivi. Cerchiamo di rispettare tutti, quelli a favore e quelli contrari ad una censura. Quelli liberi e quelli spaventati. Valutiamo i fatti, oggettivi, facciamoci delle nostre opinioni senza imporle agli altri, cerchiamo di essere scevri da condizionamenti esterni.Il bannaggio di uno dei Blog più rappresentativi di questa piattaforma che, onestamente, non contiene parti artistici di squisita foggia o da ricordare come dialetticamente ineccepibili, è stato dovuto ad un banner in cui l’autrice si dichiarava favorevole all’uso di Cannabis.Fate attenzione: l’autrice ha espresso un parere personale. Non ha istigato all’uso della cannabis, ma ha espresso una opinione propria, in modo provocatorio, senza istigarne all’uso.Né si tratta di una espressione che possa indurre all’emulazione: la Legge Turco, a questo punto, si potrebbe dimostrare assai più dannosa di un banner o di un poster di Bob Marley. Il moto di indignazione che ha portato non alla censura di un box, ma alla cancellazione di anni di lavoro, a questo punto potrebbe essere legato alla triste concomitanza dell’episodio dell’autista del pullman che, sotto l’effetto di cannabis, ha provocato la morte di due bambini. Automaticamente, quel banner è diventato il demonio, il legame inconscio al doloroso avvenimento,  la causa destabilizzante di un mondo che si radica in una piattaforma che ricorda i reality show più fintamente buonisti della televisione. In cui tutto deve essere sorriso, poesia e glitter. Il mondo fa schifo, nascondiamoci dietro un orsacchiotto rosa ammiccante. Plausibile, anzi quasi certo, perché le coscienze, qui dentro, si indignano quando c’è da rimestare nel qualunquismo e nella banalità, nell’opinione facile e nell’accusa rancorosa cieca e scontata. Per fortuna l’autista non era negro, non era extracomunitario, non era frocio ed aveva i documenti in regola.Ma una domanda ci ronza per la testa. D’accordo, banniamo pure per una presunta ipotesi di cattivo gusto, ci può stare. Ci sono i bambini che girano per i Blog, potrebbe essere devastante per la loro crescita vedere della tempera rossa che cola sulla gamba di una ragazza o osservarla mentre fuma. Benissimo. Ci si chiede, allora, perché, invece, ciò che è realmente e giuridicamente anticostituzionale ed apologia di reato,   http://blog.libero.it/Altaforte/ , tanto per prenderne uno a caso,  possa invece tranquillamente viaggiare sul migliaio di post tra saluti romani, denti di lupo, celtiche , svastiche e balilla. Se si deve utilizzare il polso duro per punire possiamo pure accettarlo. Siamo ospiti qui dentro, ci sono le regole, spesso aleatorie ed applicate in modo assolutamente stocastico. Ma ci sono e vanno accettate, diamine. Ma le regole devono essere applicate con la medesima perizia: che saltino le teste, ma non solo alcune.