Su Cupido ci sono innumerevoli schede: chiunque, uomo o donna, può trovare l’altra metà della mela solo con un poco di pazienza. Noi non abbiamo trovato l’altra metà della mela, ma sicuramente tre quarti di melanzana sì. Perché, da oggi, il nostro inarrivabile mito sarà gianmarcoxxxx . Un uomo che mette come foto del profilo il giorno della sua laurea, immortalato mentre un ottuagenario portatore sano di una prostata grossa come un castoro gli sta tirando il dito per sollecitargli una scorreggia. Sfugge il motivo per cui al presidente della commissione manchino importanti ed essenziali porzioni di mento, visto che il collo gli si unisce direttamente al naso. Gianmarco, un uomo che, vista la sua rigidità, sotto la giacca indossa un monolite di alabastro, tanto che l’estintore sullo sfondo appare assai più sciolto e rilassato di lui. In fondo, commovente spaccato di vita pasoliniana, un gruppo di monelli con la stessa lucidità di un lampadario osserva la scena articolando i volti in bizzarre espressioni di varia ottusità, schierati come se stessero per essere giustiziati con una crivellata di mitra: da notare come l’eccellente personaggio sulla destra non riesca a celare l’imbarazzo di essersi accorto di avere uno scorpione infilato dentro i boxer. E da apprezzare il fatto che abbia i piedi con lo stesso perimetro di un catamarano. Al termine di tutte le discussioni delle tesi, da dietro il tendone rosso usciranno dodici transgender ucraini e tre ippopotami per festeggiare degnamente l’importante traguardo raggiunto.
Direttamente da Cupido: Gianmarcoxxxx
Su Cupido ci sono innumerevoli schede: chiunque, uomo o donna, può trovare l’altra metà della mela solo con un poco di pazienza. Noi non abbiamo trovato l’altra metà della mela, ma sicuramente tre quarti di melanzana sì. Perché, da oggi, il nostro inarrivabile mito sarà gianmarcoxxxx . Un uomo che mette come foto del profilo il giorno della sua laurea, immortalato mentre un ottuagenario portatore sano di una prostata grossa come un castoro gli sta tirando il dito per sollecitargli una scorreggia. Sfugge il motivo per cui al presidente della commissione manchino importanti ed essenziali porzioni di mento, visto che il collo gli si unisce direttamente al naso. Gianmarco, un uomo che, vista la sua rigidità, sotto la giacca indossa un monolite di alabastro, tanto che l’estintore sullo sfondo appare assai più sciolto e rilassato di lui. In fondo, commovente spaccato di vita pasoliniana, un gruppo di monelli con la stessa lucidità di un lampadario osserva la scena articolando i volti in bizzarre espressioni di varia ottusità, schierati come se stessero per essere giustiziati con una crivellata di mitra: da notare come l’eccellente personaggio sulla destra non riesca a celare l’imbarazzo di essersi accorto di avere uno scorpione infilato dentro i boxer. E da apprezzare il fatto che abbia i piedi con lo stesso perimetro di un catamarano. Al termine di tutte le discussioni delle tesi, da dietro il tendone rosso usciranno dodici transgender ucraini e tre ippopotami per festeggiare degnamente l’importante traguardo raggiunto.